Covid, 4907 positivi di cui 827 nuovi positivi nel Foggiano,zona sempre più a rischio
Il bollettino dei contagi oggi venerdì 11 2022 febbraio,registrati 45mila 270 tamponi 4.952 , positivi con indice sceso a 10,9 per cento. Ma ci sono altri 14 decessi
Il numero complessivo dei positivi in Puglia scende a quota 100mila 528, giovedì 10 era oltre 101mila. E’ in provincia di Lecce che si è registrato il più alto numero di positivi con 1.340 casi; qualcuno in meno in provincia di Bari: 1.332. Seguono Foggia con 827, Taranto con 578, Brindi con 445, Barletta-Andria-Trani con 385. A questi vanno aggiunti 33 casi province niente da fuori regione e 12 dei quali non è stata indicata la provincia di provenienza.
Negli ospedali situazione pressoché invariata: nei reparti di area non critica ci sono 745 posti letto occupati (erano 748), nelle terapie intensive sono 68 esattamente come indicato nel precedente bollettino.
Il numero dei pugliesi guariti sale a 562mila.
Veniamo al monitoraggio della Asl Bari. Scendono costantemente i contagi nella provincia, il report della settimana tra il 31 gennaio e il 6 febbraio registra un calo da 15.149 nuovi casi della settimana precedente a 12.035. Il tasso d’incidenza è di 978,3 casi per 100mila abitanti, in calo del 20,5 per cento rispetto alla settimana precedente e più che dimezzato (-54,6%) nel confronto con la rilevazione d’inizio gennaio, quando si era toccato il picco di 2.157,4 casi per 100mila abitanti.
La campagna anti-Covid nell’ultima settimana ha erogato oltre 38mila vaccini. Si viaggia verso il traguardo dei 3 milioni di vaccini. Attualmente il volume delle erogazioni si attesta sui 2 milioni e 949.445, suddivisi tra 1 milione 117.442 prime dosi, 1 milione e 61.185 seconde e 770.818 “booster”.
L’87 per cento degli over 12 ha ricevuto anche la terza dose. Livelli elevati sono stati raggiunti in particolare tra gli ultraottantenni (97%), i 70-79enni (95%), 60-69enni (95%) e 50-59enni (92%). L’87% del gruppo 40-49 anni è protetto con terza dose, così come l’81% dei 30-39enni, il 77% dei 20-29enni e il 60% dei 12-19enni. Cresce ulteriormente, infine, l’adesione delle bambine e dei bambini tra 5 e 11 anni: il 55% ha fatto la prima dose, il 41% ha portato a termine la schedula vaccinale.