Avv.Sondrio: “Ho consigliato al mio assistito di non dichiarare nulla, perché la legge lo permette, e di consegnarsi”

Ancora una volta le storie di Foggia sono più che triste e contorte. Per quanto dichiarato dall’avv M. Sodrio, legale di Francesco Cannone, il ragazzo che con la sua autovettura si è scontrata con panda della cara Camilla,e che si è costituito dopo due giorni dall’accaduto, con il suo nuovo avvocato, che lo ha consigliato di farlo ,”solo perché finalmente ha accertato che la famiglia della ragazza era gente per bene.” Per quanto dichiarato dal legale, il ventiduenne non si è costituito nell’immediato, perché il papà, intervenuto sul luogo del sinistro, addebitandosi dell’accaduto.Dopo due giorni, ha rifatto una nuova dichiarazione spiegando cosa realmente fosse successo.Il padre ,gli avrebbe consigliato al ragazzo ,di non prendersi nell’immediato la colpa, non sapendo che famiglia avesse di fronte, sarebbe potuta essere una famiglia al quanto dubbia. Sempre secondo l’avvocato, molto dispiaciuto per quanto accaduto alla giovanissima praticante avvocato, Francesco non ha mai avuto il ritiro della patente. Inoltre il ragazzo non ha mai fatto uso di alcol nè di droga essendo oltre che un gran lavoratore anche uno sportivo agonistico. Inoltre il legale dichiara che il suo cliente non si è mai allontanato dal posto del sinistro, che ha lasciato le chiavi della propria autovettura ai vigili del fuoco e si è presentato anche al ragazzo di Camilla, l ‘avvocato Mario Aiezza. Noi evidenziamo ,come mai nessuno ha motivato la sparizione del cellulare di Camilla poi improvvisamente consegnato alla Polizia di Stato.Continua l’avvocato “ sin dal primo momento si è messo a disposizione degli inquirenti.” Certo i danni creati alle auto verranno esaminati da periti che verificheranno traiettorie, posizioni e andamento dei mezzi con sistemi e soft di confronto e visioneranno i filmati che riscontreranno velocità e frenata con particolari soft di riscontro.L’avvocato ha dichiarato che non andava ad alta velocità.Il video pubblicato, sarà visionato da tecnici abilitati sia della procura che da periti di parte.Gli inquirenti della Polizia di Stato .verificheranno le modalità dell’accaduto e riscontreranno ciò che il legale ha dichiarato in un video inviato alla stampa.Sempre dal video che ha ripreso l’incidente , si evince che alla macchina di Camilla, non si sia avvicinato nessuno dei coinvolti dell’incidente.Non possiamo che augurare una giustizia per Camilla, e che la verità sia accertata sia per lei, volata in cielo, che per la sua famiglia per trovare almeno, in parte una serenità parziale sull’accaduto.Auguriamo ,che venga al più presto accertata la realtà dell’accaduto.Considerando che certo non è la famiglia Di Pumpo pregiudicata. Ma da quello pubblicato da un giornale locale il quale ha evidenziato che il padre ,del conducente sia convolto in una operazione di Polizia Antimafia, coordinata dalla Procura di Foggia ,denominata Decimabis,ed imputato.

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