Esenzione canone Rai per il 2022: come richiederla, a chi spetta e come funziona il pagamento in bolletta. Scopriamo insieme cosa cambierà durante quest’anno, fino all’addio del canone Rai in bolletta, slittato al gennaio 2023.
Canone Rai Esenzione: a chi spetta e come richiederla
Come saprete, il Canone Rai è una tassa obbligatoria, che ad oggi, viene pagata con la bolletta della luce, in seguito alla Legge di stabilità 2016 del Governo Renzi. Il costo annuale del Canone Rai è di 90€, che viene suddiviso in 10 rate mensili, da gennaio ad ottobre. Queste rate vengono automaticamente inserite nella bolletta dell’energia elettrica, e pagate in base alla periodicità di fatturazione o abbonamento con il proprio fornitore.
In alcuni casi, però, è possibile richiedere l’esenzione Canone Rai, per motivi economici, di età, oppure per invalidità. Ma vediamo insieme quali sono tutti i casi in cui si è esenti dal pagamento del Canone, come effettuare la richiesta, a chi inoltrarla e quali documenti servono.
Esenzione Canone Rai 2021
Nel corso dello scorso anno 2021 è stato confermato lo slittamento gennaio 2023 per l’esclusione del Canone Rai dalla bolletta. Al momento, quindi, resta confermato l’obbligo fino a Dicembre 2022 del pagamento del Canone Rai nella bolletta della luce, a meno che non ci siano alcuni fattori validi per l’esenzione. Quindi, è possibile richiedere l’esenzione Canone Rai per motivi di reddito, di salute e di età. Vediamo insieme tutti i dettagli.• ESENZIONE CANONE RAI PER MOTIVI ECONOMICI
I nuclei familiari dichiarano di non avere televisori nelle proprie abitazioni possono richiedere l’esonero dal pagamento. Per richiederlo, è necessario compilare il modulo esenzione Canone Rai ,una dichiarazione messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Il modello deve essere presentato esclusivamente dai titolari di utenza di fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale, quindi non è valido per piccole e medie imprese, o titolari di attività commerciali.
Nel caso in cui non sia possibile inviarlo attraverso il sito, il modello può essere presentato a mezzo del servizio postale in plico raccomandato senza busta all’indirizzo: AGENZIA DELLE ENTRATE, UFFICIO DI TORINO 1, S.A.T. – SPORTELLO ABBONAMENTI TV – CASELLA POSTALE 22 – 10121 TORINO• ESENZIONE CANONE RAI OVER 75
L’esenzione dal pagamento del canone è prevista anche per le persone con più di 75 anni e con reddito annuo totale (proprio e del coniuge, se presente) non superiore a 8mila euro e senza conviventi con reddito proprio (tranne eventuali collaboratori domestici, colf e badanti). Se i 75 anni vengono compiuti entro il 31 gennaio 2022 l’esenzione è totale, se si compiono tra l’1 febbraio e il 31 luglio l’agevolazione vale solo per il secondo semestre.
Anche in questo caso, i soggetti che richiedono l’esenzione dal pagamento devono compilare un apposito modulo, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. L’utente che richiede l’esenzione deve dichiarare di aver compiuto 75 anni di età entro il termine per il pagamento del canone TV (attualmente il 31 gennaio e 31 luglio di ciascun anno). Inoltre, deve dichiarare di non convivere con altri soggetti, diversi dal coniuge, o dal soggetto unito civilmente, titolari di un reddito proprio, fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti.
Infine, deve confermare il reddito totale annuo, che non deve superare gli 8.000 euro. L’agevolazione compete se nell’abitazione di residenza si possiedono uno o più apparecchi televisivi, mentre non compete nel caso in cui l’apparecchio televisivo sia ubicato in luogo diverso da quello di residenz• ESENZIONE CANONE RAI INVALIDI
I titolari della Legge 104 possono non pagare il canone Rai, ma solo se residenti in una casa di riposo. In realtà, fino al 1973, l’esenzione del canone era rivolta a tutti gli invalidi civili. Mentre oggi questo diritto all’esenzione resta solo per coloro che vivono in una residenza per anziani o centri specializzati. In questo caso, va fatta esplicita richiesta all’Agenzia delle Entrate, presebtando una dichiarazione sostitutiva v ai sensi del D.P.R. n. 455/2000.
Canone Rai in Bolletta anche nel 2022
Il destino del canone Rai, in bolletta dal 2015, è quello di essere escluso dalla bolletta dell’energia elettrica, come imposto dall’Unione Europea. Infatti, la richiesta in capo ai fornitori di riscuotere charges unrelated tothe energy sector (pagamenti non collegati al settore energetico) è arrivata proprio da Bruxelles, già nello scorso anno 2021. In teoria, da una prima bozza di legge, già a partire da Gennaio 2022 il canone sarebbe dovuto essere escluso dalle bollette. Il Governo Italiano ha però richiesto una proroga di un anno, spostando l’obbligo di esclusione del Canone Rai dalle bollette a partire da Gennaio 2023.
Seguendo le direttive dell’Unione Europea, resta ancora da capire come il governo italiano intenderà agire e come definirà quindi il pagamento del Canone. In sostanza, l’esecutivo con a capo Mario Draghi intende mantenere gli impegni presi con l’Unione europea in tema di “raccolta di spese improprie” legati ai costi dell’energia. Il tema è capire come raccogliere il pagamento di questo servizio, e far fronte all’evasione.
Nel disegno di legge, la cui discussione è slittata di altri 6 mesi, dovranno essere affrontati anche altri temi di grande importante, come i trasporti e la gestione dei rifiuti. Se l’imposta televisiva dovesse entrare a far parte di questi provvedimenti, la discussione potrebbe protrarsi per molto tempo, e probabilmente la data del Gennaio 2023 potrebbe slittare ulteriormente. . Al momento, infatti, nella bozza del testo non è ancora prevista una norma per l’eliminazione del pagamento del canone in bolletta.