Covid-19: di fronte a Omicron, isolamento accorciato per evitare la paralisi economica

Di fronte all’ondata di Omicron, sempre più paesi stanno allentando le regole di isolamento per evitare la paralisi dell’attività economica. Questo è il caso della Francia. Da questo lunedì le persone positive al Covid-19 e vaccinate dovranno isolarsi per sette giorni anziché dieci. In caso di test di screening negativo, la durata è ridotta anche a cinque giorni. E non ci sarà più una quarantena per i casi di contatto completamente vaccinati.

Inoltre, i deputati hanno avviato l’esame del disegno di legge che trasforma la tessera sanitaria in tessera vaccinale. Non ci sono dubbi sulla sua adozione e dovrebbe entrare in vigore il 15 gennaio. In quella data, un test negativo non sarà più sufficiente per le persone non vaccinate sopra i 12 anni, se vogliono accedere ad attività ricreative e altri ristoranti.

Anche l’Inghilterra registra ogni giorno i record di contaminazione. Dalla scuola secondaria di secondo grado, gli alunni dovranno indossare nuovamente la mascherina in classe. Mercoledì il governo potrebbe annunciare nuove misure per cercare di rallentare la diffusione del virus e limitare il più possibile il numero dei ricoveri. Inoltre, prima di Natale, il periodo di isolamento per le persone vaccinate e positive al Covid era stato ridotto, come in Francia, da dieci a sette giorni.

L’Europa rimane quindi l’attuale epicentro della pandemia. Nonostante livelli di contaminazione senza precedenti, il numero dei decessi non è aumentato. E gli scienziati sono sempre più d’accordo sul fatto che la variante Omicron fa meno danni ai polmoni delle persone infette.

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