COVID: ITALIA ROSSA E ROSSO SCURO IN MAPPA ECDD
Situazione critica le regioni Boom di contagi
Covid in Italia, tutta la penisola,dopo aver visto gli ultimi dati passa tutta in rosso e in rosso scuro. La mappa dell’Ecdc sulla situazione epidemiologica Covid-19 in Europa, che continua ad essere sempre più critica cisti i positivi negli ultimi 14 giorni ogni 100mila abitanti in base alla percentuale di positivi sul totale dei test effettuati.
Le regioni che sono diventate rosse sono:
Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna;
le rimanenti regioni del nostro Paese sono in rosso scuro. Nella mappa precedente resistevano in giallo solo tre regioni (Puglia, Molise e Sardegna).
Europa:
Tutta l’Europa è rossa o rossa scuro, le fasce che segnalano la maggior circolazione del Ssars-CoV-2, fatta eccezione per la Romania, quasi tutta in giallo, salvo Bucarest, che è rossa, e la regione meridionale dell’Oltenia, che è verde, l’unica in tutta Europa. Si registrano, inoltre, altri 156 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 1.150.352 tamponi con un tasso di positività all’11%.
Sono stati 134 gli ulteriori ingressi in terapia intensiva, per un totale di 1.226, mentre sono stati 288 i ricoverati con sintomi che portano il numero complessivo a 10.866.
Dall’inizio della pandemia sono state contagiate dal Coronavirus 5.981.428 persone, mentre le vittime salgono a 137.247. In totale i guariti sono 5.064.718, 22.246 nelle ultime 24 ore. Ad oggi in Italia ci sono 779.463 positivi al covid-19, 104.598 in più.
“Dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, è consentito esclusivamente ai soggetti in possesso delle certificazioni verdi COVID-19 l’accesso ai seguenti servizi e attività: alberghi e altre strutture recettive; sagre e fiere, convegni e congressi; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose”.
Prezzi calmierati:
“Il Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19, considerati i prezzi mediamente praticati alle farmacie e ai rivenditori, definisce, d’intesa con il Ministro della salute, un protocollo d’intesa con le associazioni di categorie maggiormente rappresentative delle stesse farmacie e degli altri rivenditori autorizzati al fine di assicurare, fino al 31 marzo 2022 e senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica, la vendita di dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 a prezzi contenuti. Il Governo monitora, attraverso relazioni del Commissario, l’andamento dei prezzi delle mascherine FFP2