LA SQUADRA TECNICA DEL “RIUNITI DI FOGGIA “CHE FA RIFERIMENTO ALLA POLITICA
Nell’inchiesta foggiana come scritto nei nostri articoli, Youfoggia.com ,alcuni indagati soni stato raggiunti da misure cautelari, altri con incarichi di rilievo in altre ASL Foggiane ,non sono stati raggiunti da misure cautelari , anche il direttore generale dell’Asl di Foggia Vito Piazzolla, il direttore sanitario Antonio Nigri e l’ex direttore amministrativo Ivan Viggiano. Nei loro confronti i sostituti procuratori della Procura contestano il reato di falso ideologico commesso da pubblico ufficiale, per aver attestato in una delibera dirigenziale del gennaio 2020 di avere approvato gli atti per la gara dell’elisoccorso , bando di gara, disciplinare, capitolato tecnico e duvri, dopo che erano stati depositati presso l’Area gestionale dell’azienda sanitaria,ufficio tecnico che effettua le gare.Stando a quanto accertato dagli inquirenti,Guardia Finanza di Bari ,gli atti non erano depositati, tanto che sarebbero stati rinvenuti in bozza solo sul computer di Rita Acquaviva, responsabile unico del procedimento. L’ipotesi che si sì sta lavorando ,è che la dirigente dell’Asl li abbia elaborati dopo averne ricevute le bozze dal Pucillo.Le indagini sono state condotte dal Nucleo di Polizia Economico Finanziario della Guardia di Finanza di Bari (Gruppo tutela mercato) e l’operazione denominata “Icaro” condotta con il supporto del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia. Le gare contestate riguardano l’affidamento del servizio di elisoccorso ordinario per 36 milioni di euro, e 30 milioni per eventuale proroga, pertanto stiamo parlando di 66milioni di euro, e di elitrasporto di organi ed equipe medica per 6,5 milioni e 4,5 per eventuale proroga. In base all’ipotesi accusatoria, i vertici e i rappresentanti ufficiali degli enti pubblici committenti, avrebbero creato con i referenti di Alidauniuna “corsia parallela riservata” volta a rendere quest’ultima la società “predestinata” ad aggiudicarsi le gare, all’insaputa dei suoi futuri o attuali concorrenti. Corsia, questa, costellata di discovery indebite, di raccolta e recepimento di bozze di capitolati o di controdeduzioni agli argomenti degli ignari competitors, nonché di suggerimenti alle stazioni appaltanti volti, in un primo momento, a pilotare la composizione delle commissioni di gara e, successivamente, a condizionare l’operato dei commissari. Fondamentale, stando a quanto hanno appurato gli inquirenti e i sostituti procuratori sarebbe stata l’intermediazione di Antinio Apicella, gia implicato in altre indagini tra cui “Nuvola D’oro”medico in pensione che dagli stessi viene definito “particolarmente inserito nel tessuto politico-sociale della città dauna” collegato a diversi settori .I referenti di Alidaunia, in relazione alla gara per l’affidamento del servizio di elisoccorso ordinario vengono definiti i “ghost writers” del capitolato speciale e del disciplinare di gara, “avendone materialmente curato la predisposizione nei locali aziendali, peraltro, anche con la presenza del responsabile unico del procedimento, fino a quel momento ignaro dei contenuti degli atti”. Inoltre, gli stessi referenti della società dauna ,nell’ambito della gara per l’affidamento del servizio di trasporto aereo di organi e di equipe medica si sarebbero adoperati, dapprima, per far predisporre dalla stazione appaltante un capitolato favorevole alla loro impresa, intervenendo anche nella definizione della tabella dei punteggi qualitativi; poi, si sarebbero attivati per garantire a quest’ultima l’accesso al “carteggio separato” tra l’ente sanitario foggiano e la società concorrente risultata provvisoriamente aggiudicataria ,ma con offerta economica ritenuta fuori mercato e, pertanto, in fase di verifica, onde procedere alla stesura di osservazioni e controdeduzioni suscettibili di essere recepite dal medesimo Ente pubblico. La “manipolazione” dei citati appalti è stata ricostruita dalla guardia di finanza, mediante l’incrocio delle evidenze investigative rivenienti dalle attività di intercettazione locali e telefoniche che hanno permesso di capire la elaborazione tecnica con i contenuti dei files, già oggetto di condivisione tra i referenti della Alidaunia e degli enti pubblici committenti, Messi fuori dai vari supporti informatici sequestrati agli indagati nel corso delle perquisizioni del febbraio 2020. Ci sarebbero altre 5 gare che sono attenzionate dalla Procura della Repubblica di Foggia sotto indicazione del Nucleo Della Guardia di Finanza di Bari(P.E.F.) che si stanno verificando in maniera molto approfondita.