Dichiarazione del sindaco di Cerignola Francesco Bonito“Notizie destituite di ogni fondamento, in partenza la dodicesima querela per Metta: si rassegni, ha perso”
Franco Metta, dichiarato incandidabile dalla Corte d’Appello, dichiarato impresentabile dal Parlamento italiano con voto unanime, ritenuto responsabile dello scioglimento del Comune di Cerignola per infiltrazioni mafiose, vuole dare lezioni di legalità e di trasparenza amministrativa a destra e a manca. Tra le tante bugie e i tanti insulti che quotidianamente propina via social vi è lasciocchezza, destituita di ogni fondamento, secondo la quale il signor Gerardo Biancofiore frequenti la mia abitazione posteggiando la sua autovettura sotto di essa”. “Conosco Gerardo Biancofiore da oltre 30 anni , come peraltro lo conosce il consigliere di opposizione Metta, ma nego decisamente di averlo mai, e dico mai, incontrato a casa mia, e per di più che abbia con lui discusso e dibattuto di affari comunali. A proposito di frequentazioni, giova ricordare il lungo elenco di discutibili incontri del festoso paggetto dei boss, al secolo Franco Metta,evidentemente a suo agio tra cene e pranzi con esponenti di spicco della mala locale”. “Annuncio all’incandidabile la mia dodicesima querela a suo carico, augurandomi che, finalmente,prenda atto della sua sconfitta elettorale e si rassegni all’idea che il voto popolare, in uno con il giudizio dei magistrati distrettuali di Bari, lo hanno definitivamente estromesso dalla vita politica di questa Città”.