COVID ITALIA.
Le ultime notizie sul Covid, la variante Omicron del coronavirus e il super green pass in Italia e nel mondo di oggi 28 novembre. Primo caso della nuova variante anche in Italia: si tratta di un professionista che risiede nel casertano in Campania. L’uomo era vaccinato con due dosi, cinque familiari risultano positivi. Speranza: “Nuova variante ulteriore sfida, mantenere il massimo livello di attenzione e cautela”. Nel bollettino di oggi 12.932 casi e 47 morti, positività sale a 2,5%. Superati i 5 milioni di casi da inizio pandemia. Il Friuli Venezia Giulia in zona gialla da lunedì. Ministero della Salute chiede alle Regioni di rafforzare il tracciamento. Continua la campagna vaccinale con nuovo record di somministrazioni delle terze dosi di vaccino: 283.438 in 24 ore. Salgono anche le prime dosi dopo l’annuncio dell’introduzione del super- Green pass da parte del Governo.
Nel mondo oltre 261 milioni di casi e 5,19 milioni di morti. In Europa si amplia contagio da Omicron: Dopo Belgio, Gran Bretagna, Germania e Italia, anche la Repubblica Ceca ha annunciato un primo caso. Aumentano le restrizioni ai viaggio verso l’africa meridionale ma anche gli spostamenti in generale. In Israele per 2 settimane frontiere chiuse verso tutti i paesi per contenere la variante Omicron. Il governo britannico ha annunciato un inasprimento delle regole di ingresso.
Il totale dei casi di positività dall’inizio dell’emergenza Coronavirus in Italia ha superato i cinque milioni (esattamente 5.007.818).
Ricoveri in aumento: +14 terapie intensive, totale ricoverati sono 638
Sono 638 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 14 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 39.
Per difendersi da Omicron il Marocco chiude le sue frontiere aeree per due settimane. Sospesi tutti i voli in arrivo in Marocco a partire da lunedì 29 novembre e fino a domenica 12 dicembre inclusa. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Rabat, precisando che la misure entrerà in vigore domani e si estenderà per due settimane. “La situazione sarà valutata regolarmente per modificare le misure nel caso cui in si renda necessario”, ha precisato il ministero.