BRUMOTTI E RUBANO: SALVANO IL VIDEO,CREANDO NON POCHI DUBBI SULL’OPERATO DELLE FORZE DELL’ORDINE.
Ieri sera alla trasmissione Striscia la Notizia,è stato trasmesso un nuovo video,nel quale Brumotti e il giornalista Rubano, hanno dichiarato una serie di elementi che hanno creato non pochi dubbi sull’accaduto e sul comportamento delle forze dell’ordine. Pertanto,si è compreso che la giornata dove è stato aggredito Brumotti e la sua troupe non era terminata al quartiere San Berardino.
Da come si è visto nel video,è proseguita in ospedale, l’inviato Vittorio Brumotti e il giornalista Vincenzo Rubano, hanno dovuto difendere con astuzie il video registrato,inviandolo ad altra persona. Perchè la persona che è stata arrestata,per aver mostrato i genitali,pretendeva che Brunotti cancellasse il video,avendo fatto una trattativa con la Polizia.
Come si vede,il video è stato girato nei corridoi dell’ospedale, effettivamente si vede una persona inveire contro una telecamera e la vittima finire a terra e urlare. Poco dopo i poliziotti, avrebbero chiesto a Rubano – con toni categorici, di consegnargli il cellulare e di cancellare il video. Dichiarazione di Vincenzo Rubano: “Mentre aspettavo Vittorio, all’improvviso, vedo arrivare in corsia quello che aveva mostrato i genitali. Inizia a inveire nei miei confronti, quello che aveva mostrato i genitali, io estraggo il cellulare e inizio a riprendere, riesce a divincolarsi dai sette poliziotti in borghese, fa uno slalom e riesce a raggiungermi. Io casco a terra e inizia a pestarmi a sangue, con diversi calci alla schiena e ad un braccio. A quel punto arrivano i poliziotti in borghese e riesco a bloccarlo e io trovo rifugio all’interno di una stanza, dopo qualche minuto arrivano i primi tre poliziotti e uno di loro mi chiede di consegnare il cellulare. Chiedo il perché e mi dice perchè aveva preso accordi con l’aggressore perché doveva cancellare il video. A quel punto io mi rifiuto ma lui inizia a inveire ancora più nei miei confronti. Dopo qualche minuto arrivano altri due poliziotti insieme all’aggressore e uno dei poliziotti mi dice vuole chiederti scusa, tu caccia il cellulare e cancella il video. Faccia a faccia con l’aggressore c’è un attimo di titubanza, poi dico di no e l’aggressore inizia nuovamente ad inveire nei miei confronti. La polizia riesce con non poche difficoltà a cacciarlo fuori dalla stanza. I poliziotti rientrano e a quel punto mi chiedono di nuovo il cellulare. Uno dei poliziotti in particolare inveisce violentemente nei miei confronti e a quel punto arriva anche Vittorio”. Brumotti, uscito dalla sala, avrebbe trovato Vincenzo “terrorizzato con dei poliziotti che gli urlavano in particolar modo uno enorme che andava contro e gli diceva, non me ne frega un c….dite, né di Brumotti, né di Striscia La Notizia, dammi il cellulare, cancella il video”. E ancora, spiega , “e io dico, ma che video, che video. E lui terrorizzato, tremando, mi dice, ho ripreso perchè è entrato l’aggressore quello che ce lo faceva vedere, ci ha attaccato, mi voleva picchiare. Vedendo la situazione del genere, vado nel panico e ho detto se abbiamo un filmato lo dobbiamo tutelare. Allora decido di pormi tra Vincenzo e questa persona e inizio a dire fermi tutti, fermi tutti, non potete chiedere a lui di cancellare il video perché Striscia la Notizia sono io prendetevela con me e lui, in quel momento ci siamo fatti l’occhiolino…” Il giornalista vittima dell’aggressione riprende la parola e spiega l’escamotage utilizzato per salvare il girato: “Troviamo un escamotage, chiedo al più alto in grado lì presente di potergli inviare il video prima di cancellarlo, lui accetta. Nel frattempo io con una scusa riesco ad inviare il video ad un mio amico e a salvare la chat. Consegno il cellulare, cancellano tutto, ma per fortuna avevo già messo al sicuro il video. Come Youfoggia.com prima di esprimere giudizi sull’operato delle forze dell’ordine,attendiamo gli sviluppi,sicuramente ci saranno delle indagini interne alla Polizia di Stato,dove si verificheranno tutto cio’ che è stato trasmesso in televisione. Ci sarà una commissione interna che vaglierà ogni singola parola e video. Entrambi i soggetti Brumotti e Rubano e le forze dell’ordine hanno fatto il loro lavoro adesso attendiamo gli sviluppi prima di esprimere qualsiasi giudizio.