Scossa nel Pd in Puglia, si al Congresso
Il segretario nazionale Letta dopo le varie problematiche all’interno del partito regionale e dopo i vari apparentamenti alle elezioni regionali,ha nominato il commissario Tramontana.
Che ci sia stata una scossa tale da far prendere una decisone così dura,è sicuro,anzi ha smosso le acque in maniera tale da prendere di petto una situazione che si trascinava da tempo. Problema pugliese che ha fatto prendere una decisone al segretario nazionale del PD, cosi irruente,da non poter far altro che portarla alla commissione di garanzia. La commissione nazionale di garanzia del Pd, ieri, ha abrogato le procedure congressuali regionali, provinciali e di circolo accogliendo il ricorso che era stato presentato da tre iscritti. Nicola Mascolo , Carmela Craca e Vincenzo Laluceavevano segnalato delle illegittimità procedurali. Le tre diverse contestazioni,hanno evidenziato diversi problemi procedurali, la chiusura del tesseramento ai nuovi iscritti oltre la data del 23 luglio 2021, l’innalzamento del numero di sottoscrizioni richieste per la candidatura a segretario regionale e l’obbligo di raccogliere le firme in tutte le federazioni.
Le contestazioni,argomentate in maniera precisa,sono state messe ai voti,dopo uno scambio di opinioni abbastanza serrato e duro,durato quasi quattro giorni. Messe ai voti, la commissione ha accolto totalmente il ricorso con sette voti a favore e due astenuti. Pur vero che la questione sollevata fosse solo procedurale, dietro si nasconde una guerra politica interna al Pd pugliese. L’attuale segretario Lacarra era sostenuto dal governatore Michele Emiliano edal sindaco Antonio Decaro ma era stato osteggiato dalla minoranza. La minoranza che fa riferimento alla corrente del ministro Orlando, che ha all’interno del partito il suo «rappresentante» nell’avvocato salentinoFederico Massa.
Ricordiamo che Emiliano non è iscritto al partito,pertanto e mal digerito, la leadership e la linea politica di Emiliano, dal senatore Dario Stefàno al consigliere Fabiano Amati. Una frangia minoritaria ma non indifesa. Questa minoranza era da parecchio che sollevava questa situazione e i vertici del partito delle diverse province non prendevano nessuna posizione,anzi incoraggiavano Emiliano ad andare avanti,tanto e vero che veniva accompagnato dal suo vice presidente foggiano,il quale non prendeva posizione. Pertanto il ricorso è stato il mezzo per far uscire fuori il malcontento e impedire che il Pd pugliese,fosse controllato dal Governatore Emiliano.
Non è un segreto che il segretario regionale, Lacarra,sia vicino al governatore. Che la minoranza è riuscita a far uscire fuori un problema che da due tre anni esisteva,è vero,l’operazione ha provocato la collera del segretario nazionale, Enrico Letta.Prendere una decisone del genere non è stato facile,tanto è vero che ci sono voluti quattro giorni di vari discussioni che hanno portato la commissione nazionale di garanzia a prendere e non prendere una decisone. Il segretario nazionale del PD,ieri non ha potuto fare altro che prendere la decisione di azzerare tutte le cariche e nominare il commissario regionale. Il segretario nazionale ha deciso di procedere alla nomina di Riccardo Tramontana, funzionario del partito, a commissario ad acta per il regolamento congressuale. Tramontana è molto vicino all’ex ministro Francesco Boccia.Pertanto….. sarà obbiettivo…. anzi,Boccia è molto vicino ad Emiliano e Piemontese. Sarà un commissariamento trasparente o la classica lavata di faccia?
La celebrazione dei congressi di circolo, provinciale e regionale, dovranno svolgersi comunque entro fine gennaio 2022, resteranno in carica gli attuali segretari provinciali fino allo svolgimento dei congressi. L’azzeramento delle procedure congressuali è basato su due aspetti: “L’illegittima chiusura del tesseramento ai nuovi iscritti oltre la data del 23 luglio 2021,nel verbale della commissione è stato trascritto anche, l’illegittimo innalzamento del numero di sottoscrizioni per la candidatura a segretario regionale e dell’obbligo di raccogliere sottoscrizioni in tutte le federazioni”.
Questo situazione rende più difficile la competizione nella fase congressuale.
Questa situazione renderà più allentante la competizione regionale,oltre a far uscire tutte le problematiche che fino ad oggi sono state nascoste sotto il tappeto. Pur vero, che il commissario eletto è persona di Boccia,pertanto dovremmo vedere se la linea di Letta sarà tenuta in considerazione o la linea di Boccia.