CARTELLE RATEIZZATE SI POTRANNO ANCORA PAGARE SPOSTATO AL 31 OTTOBRE.

Cartelle a rate, il Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2022 salva i decaduti dai piani di rateizzazione: si potrà pagare entro la scadenza del 31 ottobre 2021. Facciamo il punto delle novità.

Cartelle a rate, per i decaduti si apre una nuova opportunità: sarà possibile pagare entro la scadenza del 31 ottobre 2021 per non perdere i benefici del piano di dilazione accordato dall’Agenzia delle Entrate Riscossione.

La novità è parte delle misure in materia di riscossione contenute nel testo del Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2022, approvato in Consiglio dei Ministri del 15 ottobre 2021.

In parallelo all’estensione del numero di rate non pagate che comportano la decadenza dai piani di rateizzazione delle cartelle esattoriali oggetto di sospensione, viene di fatto disposta una proroga ex post della scadenza del 30 settembre per saldare le somme dovute, che slitta alla fine del mese di ottobre.

Cartelle a rate, nel Decreto Fiscale nuova opportunità per i decaduti, spostata la scadenza al 31 ottobre 2021 

Il pacchetto riscossione è il capitolo più corposo contenuto nel testo del Decreto Fiscale approvato il 15 ottobre 2021. Il provvedimento, da sempre primo step dei lavori che porteranno al varo della Legge di Bilancio 2022, introduce una serie di novità volte a rendere più agevole la ripartenza delle attività dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Se per un’analisi più accurata si rende opportuno attendere il testo definitivo del Decreto Fiscalecollegato alla Manovra 2022, la bozza attualmente in circolazione aiuta a delineare il quadro delle novitàpreviste in materia di riscossione, oltre al rinvio delle scadenze della rottamazione e del saldo e stralcio.

Per quel che riguarda le cartelle esattoriali, è l’articolo 3 ad introdurre misure in merito al pagamento a rate e, accanto all’estensione da 10 a 18 del numero di rate il cui mancato pagamento comporta la decadenza dei piani di rateizzazioneconcessi prima della sospensione Covid-19, arriva un’ancora di salvezza per i decaduti.

Il testo in bozza del Decreto Fiscale prevede nel dettaglio che:

“I debitori incorsi, alla data di entrata in vigore del presente decreto, in decadenza da piani di dilazione di cui all’articolo 19 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, in essere alla data dell’8 marzo 2020 sono automaticamente riammessi ai medesimi piani, relativamente ai quali il termine di pagamento delle rate sospese ai sensi dell’articolo 68, commi 1, 2 e 2-bis, del decreto-legge n. 18 del 2020 è fissato al 31 ottobre 2021, ferma restando l’applicazione a tali piani delle disposizioni del comma 1 del presente articolo.”

Viene quindi disposto che i debitori decaduti per mancato pagamento delle rate, relativamente a cartelle i cui piani di dilazione erano in corso alla data dell’8 marzo 2020 (inizio della sospensione Covid), potranno saldare l’importo dovuto entro la scadenza del 31 ottobre 2021.

La proroga ex post abbraccia le rate sospese ai sensi dell’art.68.commi 68 1,2,e 2 bis,del decreto legge n.18 del 2020 che dovevano essere versate entro lo scorso 30 settembre.

La riapertura dei termini si applicherà quindi alle somme sospese dall’8 marzo 2020 (21 febbraio per le zone rosse di cui all’allegato 1 del DPCM del 1° marzo 2020) e fino al 31 agosto 2021.

Cartelle a rate, decadenza con 18 rate non pagate

Si applicherà anche ai debitori già incorsi in decadenza dai piani di rateizzazione in essere alla data dell’8 marzo 2020 l’estensione delle rate non pagate che comportano la revoca del piano di dilazione.

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