Foggia, torna il 17 ottobre la “Notte dei senza dimora”. Le priorità da cui ripartire
Come da tradizione, anche quest’anno l’associazione di volontariato Fratelli della Stazione di Foggia, in collaborazione con il giornale di strada ”Foglio di Via”, in occasione della Giornata mondiale di lotta alla povertà, istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 1992 e che si celebra il 17 ottobre, organizza nel capoluogo Dauno la “Notte dei senza dimora”. Si tratta di un’occasione per sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni locali sul tema della povertà estrema e dell’emarginazione sociale. Un’occasione per condividere, proporre, denunciare, informare. Un’occasione per stare insieme e fare festa insieme ai poveri ed i senza dimora che incontriamo la sera durante il servizio che svolgiamo nei pressi della stazione.
Domenica 17 ottobre 2021, alle ore 18.30 presso il Cineteatro Comunità Monsignor Sala Farina (Via Campanile 10) si svolgerà una tavola rotonda dal titolo “Povertà, ricomincio da tre” con l’obiettivo di mettere a confronto per uno scambio di idee e proposte le varie realtà che nel territorio cittadino, a vario titolo, offrono servizi in favore delle persone senza dimora e dei poveri. Un modo per fare sentire una “voce” unica sulle questioni che ci stanno più a cuore, per realizzare un Manifesto comune di proposte e priorità da sottoporre all’attenzione dei commissari prefettizi del Comune di Foggia e all’ufficio dei Servizi Sociali al fine di migliorare la qualità della vita e potenziare l’offerta dei servizi in favore dei senza dimora della città. “Povertà, ricomincio da tre” perché occorre ripartire da tre indicazioni che abbiamo raccolto direttamente dalla voce dei senza dimora che incontriamo durante il servizio serale in stazione, al Centro Diurno “Il Dono”, o al dormitorio “A casa di Marian e Giovanna” al Pronto Intervento Sociale. Proseguire anche dopo il mese di dicembre l’esperienza del Pronto Intervento Sociale, e non interromperarla neanche per un giorno. Aumentare il numero dei posti letto riservati a uomini e donne senza dimora, anche programmando per tempo il Piano di Emergenza Freddo. Attivare dei bagni pubblici in zona stazione per evitare che i bisogni fisiologici di chi vive in strada continuino ad essere espletati dove capita, creando disagio tra gli abitanti e peggiorando le condizioni igienico-sanitarie del quartiere. E tanto altro a dire il vero. Ma per favorire un’azione concreta di contrasto alla grave povertà e all’esclusione sociale nella nostra città, il commissario prefettizio Marilisa Magno – affiancata da tre sub-commissari – dovrebbe cercare di ripartire almeno da queste emergenze.
La tavola rotonda, dunque, diventa uno scambio di idee per conoscerci e per valorizzare la rete degli interventi a disposizione di quanti vivono in fragilità ed emarginazione. Nel corso della serata sarà anche proiettato “H24 – In quarantena fuori di qui”, un video reportage realizzato da Laura Longo che racconta per immagini i momenti di vita degli ospiti in pieno lockdownall’interno del dormitorio allestito all’interno della palestra “Taralli”. Durante la “Notte dei senza dimora” sarà anche organizzata una raccolta di coperte o sacchi a pelo da offrire alle persone senza dimora che non riescono ad accedere ai dormitori per mancanza di posti, per scelte personali o perché hanno perso tutto. Le azioni di sensibilizzazione legate alla Giornata mondiale di lotta alla povertà proseguiranno anche nelle giornate del 22 e 23 ottobre alle ore 21.00 e del 24 alle ore 19.00 con lo spettacolo “Cuore di cane” messo in scena dalla Piccola Compagnia Impertinente, presso il teatro di Via Castiglione 49. Gli attori – guidati dal direttore artistico Pierluigi Bevilacqua – porteranno in scena la solitudine di un homeless, le sue teorie, i suoi modi di vedere la vita, il suo racconto, come il viaggio dell’eroe, trascina il pubblico in una riflessione sulla fragilità della vita e sulla ineluttabilità del proprio destino.