Progetti PINQUA: firmato il Decreto. Andria tra gli ammessi con i tre progetti presentati

Un successivo decreto definirà le modalità di anticipazione, rendicontazione e gestione del finanziamento ed approverà lo schema di convenzione con i beneficiari.


l Ministro delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili (MIMS), ha firmato e pubblicato il Decreto di approvazione della graduatoria di cui al Programma innovativo nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQUA), previsto dal bando nazionale (ex DM n. 395 del 16 settembre 2020). Si attende adesso la registrazione della Corte dei Conti e la pubblicazione sulla sezione trasparenza del sito del ministero per renderlo esecutivo.

Importante rappresentare che le risorse per il programma PINQUA – sia per i progetti “pilota” che per quelli “ordinari” – fanno capo al relativo finanziamento del PNRR e pertanto, gli interventi ammessi a finanziamento devono essere collaudati e rendicontati entro il 31 marzo 2026, (originariamente l’arco temporale poteva arrivare al massimo al 2033), pena la perdita del finanziamento stesso.

Il Dm assegna anche inoltre le annualità del 2019 (9 milioni di residui) e 2020 (circa 12 milioni), scorrendo la graduatoria, per un totale complessivo di € 2,820 mld.

Il decreto modifica alcune condizioni fra cui molto importante segnalare la previsione che entro 30gg dalla sua pubblicazione nella sezione trasparenza del sito del MIMS, i soggetti beneficiari (e quelli ammissibili non finanziati, al fine di avere un eventuale scorrimento senza richiedere ulteriore documentazione) di entrambe le tipologie progettuali (“ordinari” e “pilota”) devono confermare l’accettazione del finanziamento ed inviare il nuovo cronoprogramma, come detto con tempistica limitata al 31.3.2026, utilizzando i modelli allegati al decreto stesso (ed alla presente informativa -ALL 5 e 5 bis e cronoprogramma xls).

Alla scadenza dei 30 gg sarà nuovamente convocata l’Alta commissione per il nulla osta definitivo al finanziamento.

Un successivo decreto definirà le modalità di anticipazione, rendicontazione e gestione del finanziamento ed approverà lo schema di convenzione con i beneficiari. Il MIMS prevede di sottoscrivere almeno 15 convenzioni entro il 31 marzo 2022.

Nell’elenco dei progetti ammessi c’è anche la Città di Andria che ha presentato i progetti denominati “Aria“, “Acqua” e “Terra“, per avere più aree verdi, riqualificare gli immobili esistenti nelle aree prossime alle 3 stazioni ferroviarie e rendere la città più moderna e coerente con gli standard abitativi più moderni. Il finanziamento totale, lo ricordiamo, è di 45milioni di euro.

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