L’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Lucera, Daniela Pagliara, annuncia l’inizio dei lavori sulla strada ricadente della zona 167, alla periferia della città.
Gli interventi previsti in via Luca della Robbia riguardano la riqualificazione dell’area attraverso l’eliminazione delle problematiche collegate a fenomeni di allagamento dopo eventi temporaleschi, il miglioramento del microclima urbano attraverso la riduzione isole di calore, lo sviluppo della mobilità pedonale attraverso il rifacimento dei marciapiedi, l’incremento dell’accessibilità ed eliminazione delle barriere architettoniche”. L’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Lucera, Daniela Pagliara, annuncia l’inizio dei lavori sulla strada ricadente della zona 167, alla periferia della città.
“Nel dettaglio – spiega l’assessore Pagliara – gli interventi previsti riguardano la riqualificazione della sede stradale, dei marciapiedi, dell’impianto di fogna bianca e della sostituzione degli alberi esistenti. In particolar modo si prevede: l’espianto degli alberi di pino ed oleandro con rimozione dell’apparato radicale; la demolizione e il rifacimento dei marciapiedi con massetto in calcestruzzo, rete elettrosaldata e pavimentazione bituminosa; la realizzazione di nove rampe per disabili; fresatura e scavo di sbancamento della sede stradale; risagomatura della sede stradale con pacchetto composto da strato di sottofondo, binder e tappetino antiusura; nuovo impianto di captazione delle acque meteoriche con sostituzione di tubazioni e pozzetti rotti dalle radici dei pini; potenziamento impianto di captazione acque meteoriche; piantumazione di alberi di Olmo”, conclude l’assessore.
“La scelta di questi alberi, in sostituzione dei pini ed oleandri, nasce dalla sua caratteristica che meglio si identifica con l’area oggetto d’intervento – evidenzia il Sindaco, Giuseppe Pitta che prosegue – L’Olmo (Ulmusminor) è una specie autoctona di taglia media, una specie latifoglia nobile dei nostri boschi, che viene comunemente inteso come Olmo campestre resistente alle variazioni climatiche e all’inquinamento urbano. E’ un albero di prima grandezza che in condizioni ottimali può raggiungere i 30 metri, molto longevo con una chioma densa e ampia, idoneo per la mitigazione dell’inquinamento sia acustico che atmosferico ed ha un basso grado di allergenicità del polline. L’apparato radicale è di tipo fittonante e rimane tale per diversi anni. Poi robuste radici laterali mediamente profonde, sostituiscono il fittone senza emergere in superficie con la rottura della pavimentazione stradale. Le sue peculiarità inoltre favoriscono una diminuzione dell’effetto isola di calore. Infatti, la scelta di sostituire gli alberi di pino con alberi di olmo consente di bloccare i raggi del sole nei periodi estivi e molto caldi, minimizzare il trasferimento di calore all’interno degli edifici e quindi ridurre la necessità di aria condizionata”, conclude il primo cittadino.
Proseguono, nel frattempo, i lavori di sistemazione delle aree esterne di via Istria che saranno implementati.
“Le lavorazioni, attualmente, sono concentrate sul ripristino dei marciapiedi ceduti in prossimità degli edifici – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Pagliara – Si sono svolte le fasi di smantellamento dei cordoni in pietra, la rimozione della pavimentazione nonché scavo e rifacimento degli stessi marciapiedi, oltre che la rimozione degli alberi, come previsto in progetto. – Dalla fase di scavo è emerso che il terreno ed il materiale di riempimento sottostante i marciapiedi risulta di pessima qualità, per cui ne occorre una rimozione in maggiore profondità. Inoltre, dallo scavo, risulta tale consistenza anche per le zone più a monte del punto iniziale dell’intervento in progetto. Abbiamo quindi previsto l’estensione dell’intervento di ripristino dei marciapiedi ceduti per circa 11 metri più a monte, rispetto al punto iniziale al fine di evitare, ad ultimazione dei lavori previsti, una nuova situazione di criticità nei tratti contigui a quelli di intervento. Saranno inoltre prolungati gli spartitraffico costituiti dai cordoli di delimitazione attorno ai pali della pubblica illuminazione, con cordoli a formare zone di piantumazione per alberi. Infine, provvederemo a riparare e sostituire tratti della pavimentazione ammalorata e dissestata di alcuni marciapiedi, per ripristinarne la normale percorribilità in sicurezza. Tutto ciò – conclude l’assessore Pagliara – per conseguire un miglioramento sostanziale dell’opera e della sua funzionalità”
“L’eseguibilità della variante trova copertura economica sempre nell’ambito della somma complessiva prevista di progetto, utilizzando le economie di gara. La variante progettuale proposta, quindi, nasce da esigenze derivanti da cause impreviste ed imprevedibili, ad eccezione delle opere di ripristino dello spartitraffico e della riparazione e sostituzione della pavimentazione di alcuni marciapiedi, finalizzate al ripristino delle aree a verde esistenti e per un miglioramento sostanziale delle opere previste in progetto, soprattutto relativamente alla percorribilità in sicurezza dei marciapiedi da parte dei pedoni”, conclude il Sindaco di Lucera, Giuseppe Pitta.