POLITICHE AMMINISTRATIVE: PROVINCIA DI BARI

I dati arrivati dalle varie sezioni evidenziano che sono cinque i comuni della provincia di Bari in cui si sta votando ma le percentuali sono basse, alle urne il 3 e 4 ottobre: Adelfia, Noicattaro, Ruvo di Puglia, Triggiano e Sannicandro di Bari. Tranne Sannicandro tutti superano i 15mila abitanti e perciò sarà possibile il ballottaggio.
L’alleanza giallorossa che pensavano fosse essenziale si sta definendo un bleff, in Regione nelle piccole città non regge quasi da nessuna parte, nemmeno dove c’è un sindaco uscente pentastellato, come a Noicattaro, con Raimondo Innamorato. A contendere l’elezione al primo cittadino uscente sono Sergio Ardito e Antonello Di Ciolla, entrambi in campo senza simboli volutamente perché i partiti non hanno voluto metterci la faccia.Strategie romane. Curioso quello che sta accadendo a Triggiano. Si è scatenato un derby interno al centrosinistra fra l’uscente Antonio Donatelli, appoggiato fra gli altri da Con Emiliano e dall’assessora regionale Anita Maurodinoia e l’ex dirigente regionale Giovanni Campobasso, scelto dal Pd e, fra gli altri, dai Popolari dell’assessore Gianni Stea. Ad Adelfia, città della ex candidata presidente dei 5 stelle Antonella Laricchia, non c’è la lista pentastellata. I candidati sono due: Giuseppe Cosola, sostenuto tra gli altri dai Popolari e Costantino Pirolo, che ha messo insieme una coalizione che va dal Pd agli Azzurri. Ruvo di Puglia è l’eccezione: l’uscente Pasquale Chieco è riuscito a coagulare intorno a se tutto il centrosinistra e i 5 stelle che non faranno però una lista. Dal canto suo il centrodestra va compatto con Luciano Lorusso. Gli altri candidati sono Santi Zizzo, Domenico Berardi, Biagio Mastrorilli.