Caso Bygmalion: Nicolas Sarkozy condannato a un anno di carcere

Nicolas Sarkozy è stato condannato giovedì a Parigi per finanziamento illegale della sua campagna del 2012, nell’affare Bygmalion. L’ex presidente della Repubblica francese è stato condannato a un anno di carcere. Questa pena è quindi superiore alle requisizioni dell’accusa che aveva proposto un anno di cui 6 mesi sospesi.

Dopo la sentenza, l’avvocato di Nicolas Sarkozy ha detto che il suo cliente avrebbe presentato ricorso contro la sua condanna. “Il presidente Sarkozy, con cui ho appena parlato al telefono, mi ha chiesto di presentare ricorso, cosa che farò immediatamente “, ha dichiarato il suo avvocato Thierry Herzog uscendo dall’aula del tribunale da Parigi.

Sorveglianza elettronica

Nicolas Sarkozy, che questo giovedì non era presente al tribunale penale di Parigi, “ha proseguito l’organizzazione degli incontri “, dopo essere stato ” avvertito per iscritto del rischio di superare ” il tetto legale, ha affermato il presidente del tribunale Caroline Viguier, leggendo la sentenza contro l’ex presidente e le 13 persone comparse al suo fianco, tutte condannate anche per complicità nel finanziamento illecito di una campagna elettorale.

Inoltre, la sentenza di Nicolas Sarkozy, come quelle degli altri imputati, sarà ” sistemata ed eseguita in regime di sorveglianza elettronica “.

I co-detenuti dell’ex capo dello Stato sono stati condannati a pene da 2 a 3,5 anni di reclusione, parte delle quali sospese. Ma a differenza di quest’ultimo – ex dirigenti della campagna e dell’UMP, che da allora è diventato LR, nonché della società Bygmalion che ha organizzato gli incontri – Nicolas Sarkozy non è accusato del doppio sistema di fatturazione immaginato per nascondere l’esplosione della spesa elettorale autorizzata .