LA GRANDE SCALATA DI LAGHI …
Bettetton dai giornali a Laghi a commissario Ilva a Alitalia,Telecom,Seat,Pirelli,Pagine,Gialle,Espresso,Fimeccanica,Tirrenia, FINNAT, LA RAI.
Che il dott. Laghi abbia fatto una brillante carriera si vede, ottimo tessitore di rapporti sociali professionali e politici nella sua lunga professione di consulente si evidenziando le sue doti managerialii e caratteriali. Ha gestito fior di aziende sia private che di stato. Solite sempre le stesse legate ai vari passaggi politici dalla prima alla seconda e alla terza repubblica e alla quarta attuale. Pur con i vari cambiamenti popolusti delle Movimentoi5Stelle è rimasto sempre a galla. Il suo lavoro è stato sempre stato come lo defisce “un politico Morra “un facilitatore un supporter«supportare il consiglio nella prosecuzione e consolidamento di un percorso di rinnovamento e rafforzamento della strategia sociale onde consentire di raggiunger traguardi che portassero più crediti e nello stesso tempo più utili da distribuire».Definite voi il significato
ENRICO LAGHI• Il curriculum di Laghi è vastissimo e fittissimo, professore di economia aziendale alla Sapienza di Roma, docente alla scuola di polizia tributaria della Guardia di finanza, ex commissario Ilva e Alitalia,consulente economico Telecom, Pirelli, Seat pagine gialle, Gruppo Espresso, Finmeccanica, Tirrenia, Finnat, la Rai e per completare per non farsi mancare lo sport perfino del Coni. Ex presidente di Midco, La guardia di Finanza nel maggio 2018 nel mirino la gestione Etihad-Midco sequestro tutta la documentazione in merito alla gestione fraudolenta.Ricordiamo che la società che deteneva il 51% del capitale di Alitalia sai, ex consigliere Cai (la società che nel 2009 fece rinascere proprio l’ Alitalia commissariata)• Compagine sociale della CAI:• CAI /Compagnia aerea italiana è al 51% di ALITALIA e a sua volta è partecipata da:1. Unicredit 32,67%2. Intesa Sanpaolo 32,01%3. Altri 35,32%• ETIHAD è al 49% di ALITALIA
Ex membro del collegio sindacale di Unicredit, già azionista di Alitalia. Si è attivato come advisor anche sul dossier Salini-Astaldi, ha collaborato per la realizzazione del progetto MilanoSestocontribuendo alla risoluzione nell’ arbitrato tra i due rami della famiglia Caprotti per definire il valore di Esselunga.
Ricoprire molte cariche grazie alla indiscutibile competenza per Laghi ha comportato molti onori ma anche molti oneri e il ritrovarsi coinvolto in vicende giudiziarie.
Come è successo per il crac Alitalia, di cui è stato commissario: solo pochi giorni fa la Procura di Civitavecchia ha chiesto l’ archiviazione per alcuni indagati tra cui lo stesso Laghi in qualità di consulente incaricato e amministratore di Midco.
ENRICO LAGHI
Fondazione Open, quattro indagati per corruzione,Luca Lotti, Alberto Bianchi, Alfonso Toto e Patrizio Donnini.
Il suo nominativo compare nelle svariate carte della Guardia di Finanza sequestrate in merito ad una giro di tangenti e contributi non troppo leciti.L’ avv. Alberto Bianchi, verbali sottoscritti letti notificati e sottoscritti in fase di indagini. I fatti contestati sono inerenti ad un determinato periodo rivoluzione Renzi primavera 2019.Il fiore magico Toscano il Giglio è quella in cui il Giglio magico si sta sfaldando mentre batte in ritirata. Bianchi, Marco Carrai e Luca Lotti stanno da una parte, Maria Elena Boschi, Matteo Renzi e il tesoriere del Pd Francesco Bonifazi da un’ altra. Un fascicolo che ne ha di pagine scritte dagli inquirenti lungo più di cinque facciate riporta i contenuti di una chiacchierata piu’ che altro un scambio di strategie dell’ avvocato fiorentino con Enrico Laghi (segnata come «EL 19/4/17»),che le Fiamme gialle sottolineano avrebbe toccato «diversi argomenti, personalità ed enti (fra l’ altro viene fatto riferimento significativo alla vicenda penale di Tiziano Renzi)».
Il manu scriptus riporta la stessa data riscontrata su un libretto o agenda del 2017 di Bianchi,appuntamento tenutosi a Roma in pomeriggio appunto del 19 aprile di quell’ anno con Laghi collegato da una linea con il nominativo «Jandall» Societa telefonica Indiana ( il gruppo indiano Jindal che al tempo faceva parte della cordata di AcciaItalia interessata ad acquisire Ilva insieme a Cdp, Arvedi e Del Vecchio).
Il dott. Laghi, commissario straordinario dell’ Ilva, era coinvolto in grosse partite importanti. Nel maggio 2017,tanto per completare le sue consulenze viene nominato dal Mise commissario Alitalia insieme a Luigi Gubitosi e Stefano Paleari. Subito dopo due giorni escono delle indiscrezioni sui giornali in merito ai suoi incarichi ben 24, tra cui 10 da commissario, altri quattro da liquidatore, tre da presidente del consiglio di amministrazione, cinque da consigliere, uno da presidente del collegio sindacale e uno da semplice sindaco.
ALBERTO BIANCHI
Con queste indiscrezioni fu costretto a rassegnare le dimissioni da Midco e Cai il 26 aprile, mentre il 2 maggio ha rimesso il proprio incarico in Unicredit. Nell’ agenzia si precisa inoltre che il ruolo di liquidatore di Lkts è in totale esaurimento e che Laghi è presidente di Beni stabili, membro del cda di Burgo group nonché presidente del collegio sindacale di Acea.
Il problema dell’azienda dell’Energia Capitolina che si occupa di acqua energia sono finite nel mirino di un pm della Capitale che nel dicembre 2018 chiese,giustamente,i mandati di arresto per tre professionisti, tra cui Laghi. Ma il capo della Procura di Roma Giuseppe Pignatone e i suoi vice negarono il visto. Tutta questa documentazione si trova presso la Procura di Perugia nell’ inchiesta Palamara e ruota intorno all’ esposto che l’ allora pm romano Stefano Fava aveva presentato al Consiglio superiore della magistratura contro Pignatone. All’ origine dei dissidi un’ inchiesta per cui Fava aveva proposto ai suoi superiori misure cautelari per ventotto soggetti, tra cui l’ avvocato Luca Lanzalone e due commercialisti: Laghi e Corrado Gatti, a quel tempo, tra i vari incarichi, presidente del collegio sindacale di Alitalia.
GIANNI MION 1
Ma quali erano le ipotesi riscontrate, verificate, controfirmate accusatorie di Fava? Il collegio sindacale di Acea arbitrariamente avrebbe affidato due consulenze fotocopia a una società di revisione internazionale e a un commercialista pugliese,Leccese Ma quest’ ultimo sarebbe stato ingaggiato in cambio di favori. A decidere di dare quegli incarichi gemelli sarebbero stati l’ ex presidente Lanzalone, sponsorizzato dai 5 stelle e coinvolto anche nell’ inchiesta sullo stadio della Roma,Laghi e Gatti (rispettivamente ex presidente del collegio dei sindaci e sindaco di Acea). Il beneficiario sarebbe stato, invece, Marco Lacchini, commercialista leccese trapiantato a Roma. Per tutti e quattro Fava chiese le manette. Alla fine, però, i procuratori aggiunti Rodolfo Sabelli e Paolo Ielonon hanno apposto l’ assenso e Pignatone ha tolto il fascicolo a Fava.