LUCERA :PITTA RIBADISCE:Sede Distaccata della Corte d’Appello.
Di seguito il testo della formale richiesta inoltrata poco fa ai Ministeri competenti, riguardante la riattivazione della sede del Tribunale di Lucera per istituirvi la sede distaccata della Corte di Appello, nonché il potenziamento di personale e mezzi per contrastare i fenomeni criminosi in Capitanata
L’inaugurazione della stele dedicata ai caduti della Polizia di Stato e l’intitolazione del piazzale antistante alla Questura di Foggia, avvenuta ieri alla presenza del Capo della Polizia, Lamberto Giannini e di tante autorità locali, è stato un evento non solo istituzionale ma, soprattutto, ha rimarcato la volontà, da parte dello Stato, di essere presente in un territorio complesso come quello della Capitanata.
Sappiamo tutti quanto, in questa fase storica, la nostra terra sia martoriata dagli attacchi della criminalità e quanto alcuni Comuni siano stati “infettati” dal morbo mafioso al punto di dover essere sciolti per relative infiltrazioni.
E’ quanto mai urgente rivedere ed allargare la presenza dei presidi di Giustizia in Capitanata, poiché la opprimente presenza della criminalità è direttamente proporzionale all’assenza e alla lontananza degli avamposti di amministrazione giudiziaria.
Già nel 2017, quando la chiusura del Tribunale di Lucera e delle varie sedi distaccate iniziava a dare i suoi nefasti frutti, il Consiglio Provinciale di cui facevo parte in qualità di consigliere, formalizzò all’unanimità la richiesta di istituire nel nostro territorio una sede distaccata della Corte d’Appello, della DDA e della Dia, che potenziassero la presenza dello Stato in Capitanata per contrastare al meglio l’avanzata della criminalità ormai diventata conclamata, radicata e che porta il nome di “Quarta Mafia”.
La ex sede del Tribunale di Lucera è ancora nella disponibilità del Ministero della Giustizia e si potrebbe rapidamente riattivare ospitando la sede distaccata di Corte d’Appello. Sia chiaro, non è solo necessario attivare presidi istituzionali di legalità, ma anche dotarli di donne, uomini e mezzi per farli funzionare al meglio e per garantire un capillare contrasto al fenomeno mafioso e alla criminalità in genere.
In qualità di Sindaco di Lucera chiedo formalmente ai Ministeri della Giustizia e dell’Interno di affrontare con celerità quello che si può definire un vero e proprio “dossier Capitanata”. Un territorio tanto vasto quanto popolato da una schiacciante maggioranza di cittadini che chiedono allo Stato di veder garantiti i principi di legalità, sicurezza e rapidità nei procedimenti giudiziari che sono tra i cardini su cui si fonda la nostra Repubblica.