Il San Severo perde il big match di alta classifica al “San Sabino” di Canosa contro il Barletta per 3-1 ma con onore e dignità.
Il San Severo perde il big match di alta classifica al “San Sabino” di Canosa contro il Barletta per 3-1. Un risultato che, tuttavia, non rivela quanto i giallogranata abbiano comunque giocato un’ottima gara per larga parte della prima frazione. Tanto è vero che sono proprio i sanseveresi a passare al 18’ con Garcia. Al 35’ il Barletta perviene al pareggio con Vicedomini su calcio di punizione. Gol viziato da una netta posizione di fuorigioco della “controbarriera” barlettana a coprire la visuale del portiere Carella. Nella ripresa, giocata in maniera più confusionaria da entrambe le squadre, emergono, alla lunga, le qualità individuali dei barlettani che passano in vantaggio dopo otto minuti con Pignataro e chiudono la partita in pieno recupero con Milella abile a sfruttare lo sbilanciamento della squadra sanseverese.
“Siamo partiti bene. L’interpretazione della gara è stata giusta. Abbiamo giocato palla a terra con una buona circolazione tenendo bene il campo e occupando altrettanto bene gli spazi – commenta a fine gara l’allenatore del San Severo, Francesco Bonetti – Abbiamo tenuto per 35 minuti, poi l’episodio del pareggio del Barletta, viziato da un evidente fuorigioco, ci ha tagliato un po’ le gambe. La barriera barlettana, posta alle spalle della nostra, era in evidente offside e copriva la visuale al nostro portiere essendo parte attiva dell’azione. Il regolamento parla chiaro: questi tipi di gol vanno annullati indipendentemente se la palla viene toccata da qualcuno o meno una volta partito il tiro su punizione – spiega Bonetti – Evidente che il Barletta è tornato in partita facendo poi prevalere l’esperienza dei singoli mentre noi ci siamo allungati, scollegandoci. C’è il rammarico per una gara che poteva terminare anche con un pareggio contro quella che comunque è da considerarsi un’ottima squadra. Anche oggi non abbiamo sfigurato e sono soddisfatto della prova offerta dagli under che ho schierato in campo. Ora dobbiamo rimetterci sul pezzo e dobbiamo riprendere a lavorare con determinazione per migliorarci costantemente”, conclude Bonetti.