LA POLITICA DEI LAVORI PUBBLICI DEL SINDACO D’ARIENZO E DELL’ASSESSORE FUSILLI
Grazie alla sospensione del Patto di Stabilità e ai finanziamenti lasciati dalle precedenti Amministrazioni Comunali, la Giunta d’Arienzo ha avuto la possibilità di spendere diversi milioni di euro per opere pubbliche.
Tuttavia, nonostante le ingenti risorse finanziarie disponibili, non è stato elaborato e realizzato alcun programma organico di lavori pubblici.
Molti interventi non sono stati realizzati a regola d’arte, mentre molti altri non sono stati ancora portati a termine.
Insomma, l’assetto viario urbano non è stato rivoluzionato, come invece era stato promesso.
A sostegno di questa nostra tesi citiamo alcuni esempi concreti:
• La sistemazione di un tratto di Corso Vittorio Emanuele e di Via Garibaldi (già deliberata dall’Amministrazione di Iasio) è andata avanti molto a rilento, arrecando danni agli operatori economici della zona storica. In particolare, due manufatti – la fontanella con due parallelepipedi per sedili e la statuetta di San Michele posta sbilenca su un pezzo di colonna a mo’ di segnaletica stradale – hanno dato prova di assenza totale di cultura dell’estetica urbana.
• I lavori di sistemazione di Piazza Beneficenza e della Villa Comunale (già finanziati dalle Amministrazioni precedenti), che si sarebbero dovuti concludere entro il 19 settembre 2021, sono ormai un cantiere interminabile, che ha creato e sta creando tuttora disagio ai turisti e alle attività economiche.
• Nonostante siano scaduti i 240 giorni previsti dal contratto, i lavori di trasformazione dell’ex Ostello della Gioventù non sono stati ancora ultimati.
• Il manto di asfalto della Panoramica Sud, finanziato illegittimamente con 650 mila euro del Comune, si è irragionevolmente consunto dopo appena pochi mesi. Come da contratto, è stato effettuato lo scavo di 15 centimetri? È stato gettato lo stabilizzante per 6 centimetri? Sono stati gettati il bainter per 6 centimetri e il tappetino per 3 centimetri?
• I lavori di sistemazione del nefasto muro nella zona privata di Poggio del Sole, dove c’è stato l’incidente mortale, sono stati iniziati illegittimamente senza alcun atto e deliberati ex post, in sanatoria.
• I lavori di bitumazione di Viale Kennedy sono durati qualche mese, perché non sono stati eseguiti a regola d’arte.
• I lavori di costruzione dei nuovi bagni a servizio del mercato settimanale hanno causato uno sprofondamento dell’ultimo tratto di Via Zuppetta da poco asfaltato. Sono stati spesi 275 mila euro e il piccolissimo gabinetto a distanza di un anno è ancora chiuso!
• Sono trascorsi quattro anni e non vengono ancora portati a termine i lavori di costruzione della Palestra in zona Galluccio.
Con tanti soldi spesi non è stato costruito alcun parcheggio e il decoro urbano non ha subito alcun miglioramento.
Anche su questi “fatti” è necessaria una seria riflessione da parte di tutti i cittadini, per valutare obiettivamente l’operato del Sindaco e dell’Assessore Fusilli in poco meno di cinque anni di attività amministrativa.