Il nuovo organico Covid scuola 2021/2022 come viene si regolarizza

Anche per l’a.s. 2021-2022 è previsto il ricorso all’organico Covid della scuola per garantire il regolare svolgimento delle attività scolastiche.

I dirigenti scolastici possono assumere ulteriori risorse tra Ata e docenti  mediante incarichi di lavoro a tempo determinato fino a fine anno. Le supplenze potrebbero essere prorogate fino al termine delle lezioni.

Vediamo in dettaglio come funziona l’organico Covid e cosa sapere sulle assunzioni nel personale ATA e docente previste.

COS’È L’ORGANICO COVID SCUOLA

Il c.d. organico Covid consiste in unità di personale aggiuntive, rispetto alle ordinarie procedure di immissione in ruolo e conferimento delle supplenze, che le scuole possono assumere per far fronte alle esigenze legate alle norme anti-Covid e alla necessità di garantire lo svolgimento delle attività scolastiche in presenza in sicurezza. Si tratta sia di amministrativi, tecnici e ausiliari, che di insegnanti.

Le assunzioni straordinarie di personale da impiegare per la prevenzione del rischio di contagio da Coronavirus e il regolare svolgimento delle attività scolastiche sono state autorizzate, la prima volta, per lo scorso anno scolastico, con il decreto rilancio.Il decreto sostegni -bis (decreto -legge ). Il decreto sostegni -bis del 25 maggio 2021 n.73 convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021 n.106 ) ha rinnovato la possibilità di attivare ulteriori contratti Covid a tempo determinato per docenti e personale ATA anche per il 2021/22. Quindi anche per quest’anno scolastico le scuole possono conferire ulteriori SUPPLENZE ATA  e supplenze sostitutive  per le necessità legate all’emergenza epidemiologica in atto.

POSTI DISPONIBILI

Stando a quanto riportato dal MIUR nel parere tecnico del 13 agosto 2021 sul decreto legge del 6 agosto 2021.n.111 , i posti in organico Covid 2021/22 sono 42 mila. Di questi 20 mila sono riservati al personale docente e 22 mila agli ATA. Per assumere queste risorse sono stati stanziati 400 milioni di euro.

A differenza dello scorso anno, che ha visto il reclutamento di circa 75 mila risorse straordinarie (50 mila ATA e 25 mila insegnanti), sono autorizzati circa 33 mila posti in meno. C’è da considerare, però, che a questi inserimenti potrebbero aggiungersene altri. Il Ministero dell’Istruzione ha infatti stanziato 22 milioni di euro per assumere altre risorse aggiuntive di docenti a tempo determinato nelle istituzioni scolastiche che presentano una alta incidenza di classi numerose. In sostanza, quindi, le scuole con molte classi numerose potranno assumere altri insegnanti.

DURATA DEI CONTRATTI

Per quanto riguarda la durata degli incarichi di lavoro nelle scuole per gli organici Covid, il decreto sostegni-bis autorizza supplenze con durata fino al 30 dicembre 2021. Si tratta quindi di assunzioni fino a fine anno. Tuttavia potrebbe esserci una proroga dei contratti Covid fino al termine delle lezioni, cioè fino al 30 giugno. Il protocollo di sicurezza del 14 ago sottoscritto dal MIUR con i sindacati impregna, infatti, il Ministero ad individuare, in base all’andamento del quadro epidemiologico, le soluzioni più efficaci ad assicurare l’erogazione dell’offerta formativa in presenza nell’intero a.s. 2021/2022 anche in termini di recupero degli apprendimenti, ove necessario.

In sostanza, quest’anno le attività scolastiche in presenza non saranno sospese, pertanto, se lo stato emergenziale dovesse richiederlo, occorrerà trovare soluzioni adatte a garantirne la prosecuzione fino al termine normalmente previsto, anche prorogando i contratti Covid per l’intero anno scolastico. Inoltre, un emendamento al decreto-legge n. 111/2021 proposto dal presidente della Commissione Cultura Scienza e Istruzione, Vittoria Casa, autorizza i dirigenti degli USR ad assumere a tempo determinato personale docente e ATA fino al termine delle lezioni per l’anno scolastico appena iniziato.

ASSEGNAZIONE DELLE SUPPLENZE

Le supplenze Covid per ATA e docenti sono conferite sulla base delle graduatorie di istituto. Gli incarichi possono essere assegnati dall’inizio delle lezioni, ma la decorrenza giuridica ed economica della supplenza parte dal giorno di effettiva presa in servizio. Per quanto riguarda assenze, permessi, malattie e aspettative sono gestiti contrattualmente come per le supplenze temporanee.

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