PESCHICI AUTOMOBILISTA SCAPPA DOPO AVER INVESTITO
MINORENNE MONOPATTINISTA SENZA CASCO.
FUGGITIVO DENUNCIATO PER OMISSIONE DI
SOCCORSO.
A seguito di segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Vico del Gargano, i Carabinieri della Stazione di Peschici sono intervenuti in quel centro abitato, in cui un automobilista si era dato alla fuga dopo aver investito una monopattinista minorenne.La ragazza, che non ha subito gravi lesioni, veniva medicata e tranquillizzata dai sanitari del 118.Le indagini dei Carabinieri, sostenute dalle testimonianze di alcuni cittadini, consentivano alcune ore dopo di rintracciare e deferire in stato di libertà, il responsabile, per omissione di soccorso (art.593 c.p.), identificandolo, in un 57enne del luogo, con precedenti di polizia, a cui veniva immediatamente ritirata la patente di guida.Gli operanti, al termine degli accertamenti sull’incidente, non hanno però potuto non far notare al padre della minore, che in relazione alle norme sull’utilizzo dei monopattini elettrici, la figlia stava conducendo quel velocipede sebbene di età inferiore ai 14 anni e senza indossare il casco protettivo, elevando così al genitore le contravvenzioni previste: conduzione con età inferiore ai 14 anni (100 euro – 70 euro entro 5 gg – 200 entro 60 gg.); conduzione senza casco protettivo (50 euro – 35 euro entro 5 gg. – 100 euro entro 60 gg.). Al riguardo, i Carabinieri, oltre a ricordare le gravi responsabilità che derivano dal non fermarsi a prestare soccorso in caso di incidente, hanno richiamato l’attenzione sulla disciplina inerente l’utilizzo dei monopattini elettrici (Legge n.160/2019), evidenziando in particolare le seguenti prescrizioni: 1) età minima 14 anni; 2) obbligo del casco protettivo; 3) divieto di circolazione sui marciapiedi; 4) divieto di trasportare altra persona, oggetti, animali; 5) obbligo la sera di indossare il giubbino o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità; 6) obbligatorio reggere il manubrio con entrambe le mani; 7) possono circolare su strada urbana ove vige il limite di 50 km (dove consentito); 8) vietato circolare su strada extraurbana ove non è presente pista ciclabile; 9) rispettare il limite di velocità di 25 km/h (6 km/h in aree pedonali, qualora ammessi); 10) vietato circolare da mezz’ora dopo il tramonto,durante l’oscurità o di giorno in condizioni atmosferiche che richiedano l’illuminazione,privi di luce bianca o gialla fissa anteriore e/o catadiottri o luce rossa posteriore fissa; 11) vietato trainare altri veicoli (qualsiasi tipo); 12) vietato circolare conducendo animali; 13) vietato condurre monopattini senza essere idonei per requisiti fisici e psichici; 14) qualora le condizioni della circolazione lo richiedano, per evitare intralcio o pericolo ai pedoni, è obbligatorio condurre il monopattino a mano; 15) vietato sostare sui marciapiedi, sulle strisce pedonali, in curva, sugli stalli riservati ai disabili, sugli stalli riservati al carico e scarico, allo sbocco dei passi carrabili, creare intralcio alla circolazione, senza lasciare spazio ai pedoni, ecc.; 16) vietato circolare con monopattino avente caratteristiche tecniche diverse da quelle stabilite dalla legge (n.160/2019 art.1 comma 75, in questo caso è prevista la confisca del monopattino); 17) rispettare sempre il senso di marcia; 18) vietato percorrere strade a senso unico contromano; 19) tenere sempre la destra; 20) vietato usare il cellulare alla guida; 21) la circolazione dei monopattini elettrici è equiparata a quella delle biciclette.In materia di sinistri stradali con monopattinisti, l’ISTAT ha evidenziato che, nel 2020,sul territorio nazionale, sono stati rilevati 564 incidenti, di cui 125 gravi ed uno mortale,mentre nel 1° semestre 2021, 85 sono i sinistri avvenuti, di cui 3 mortali e 24 gravi con prognosi riservata. Desta preoccupazione anche l’analisi dei dati inerenti gli appassionati di bicicletta, che registra nel medesimo periodo, 87 ciclisti deceduti (uno ogni due giorni).Assume sempre maggior importanza, pertanto, da parte dei cittadini, il rispetto dei principi preventivi e di prudenza stabiliti dal Codice della Strada, contegno che consentirà di tutelare la sicurezza delle persone e degli animali