LE CONDIZIONI DI DANIEL E MICHELA INIZIANO A MIGLIORARE.

A distanza di dieci giorni dal gravissimo incidente sulla Ss89 ancora non si hanno notizie certe e la famiglia del giovanissimo Domenico Longo ancora non può seppellire l’adorato figlio. I due ragazzi sopravvissuti , Daniel, il conducente e Michela sono ancora in gravi condizioni. Due giorni fa é cominciato il risveglio di Michela, che dopo aver chiesto cosa fosse accaduto, si è riaddormentata dicendo di essere stanca. Oggi sta un pochino meglio anche se ancora molto stanca. Daniel dopo un secondo intervento rimasto sedato si è risvegliato , per precisone fino a martedì ê stato sedato. Daniel si dispera sin dal primo momento in cui, da uno dei soccorritori gli è stato detto che il suo carissimo amico era morto. Daniel non vuole lottare per vivere, Daniel vorrebbe essersi fermato a Vieste quella mattina ed avere ancora il suo carissimo amico al suo fianco. Domenico di solo 21 non c’è l’ha fatta. Dalle indagini ancora in corso non si ha certezza di quando sia morto se nell’Elisoccorso, in autoambulanza e per quale causa.Daniel era vigile al momento dei soccorsi ed urlava il nome del suo amico. Quella mattina, terminata alle 7 su un lido di San Menaio non doveva terminare così. Sino a Vieste la macchina l’ha guidata un amico che più volte aveva chiesto ai ragazzi di dormire lì, e per tal motivo quanto anche il quarto ragazzo si sta disperando per non avergli tolto le chiavi della macchina. Ma loro pur avendo, casa, barca su Vieste dovevano rientrare, da indiscrezioni, la ragazza di solo 18 anni doveva rientrare. La famiglia di Domenico sono dieci giorni ormai che trascorrono le loro giornate al cimitero di Manfredonia dove il figlio ê sotto sequestro. Lunedi ci sarà l’incidente probatorio e l’autopsia sul ventunenne. La redazione di you Foggia é vicino alle tre famiglie distrutte di certo dalla cattiva manutenzione delle strade della Capitanata e per la grande imprudenza di tre giovanissimi ragazzi, da tanti amati