IL GROSSO PROBLEMA POLITICO ….L’ASTENSIONISMO.
Che alle ultime elezioni amministrative ci sia stato un astensionismo del 56% è saputo. Tale situazione deve far preoccupare i politici e le istituzioni tutte. Noi come testata di informazione ci rivolgiamo a tutti i cittadini della capitanata, del più diverso orientamento politico, di sinistra, di centro, di destra. Ci rivolgiamo in particolar modo alle persone che da tempo non vanno più a votare e che fanno parte dell’ enorme partito degli astenuti.
Perché tanti astenuti?
Non ne parliamo tanto per scrivere qualcosa, ma come stimolo a che la coscienza dell’essere sia stimolata ad un cambiamento. Oggi molti si astengono sia per scelta politica è sia per sfiducia nelle persone che sono state votate e che hanno ricoperto mansioni in maniera illecita arricchendo solo le proprie tasche invece di svolgere la mansione per il bene dei cittadini.
Chi si candida deve conquistare e spostare i voti da questo grande mare dell’astensionismo su di se’. Ci rivolgiamo anche alle tante persone che quando andranno a votare per il consigli comunali dei diversi paesi della capitanata sceglieranno a quale forza politica dare il proprio consenso .Nei prossimi mesi si andrà in capitanata a votare in 14 comuni,in dubbio il comune di Foggia, due giorni fa il consiglio dei ministri n.31 di questo governo doveva deliberare se scioglierlo per infiltrazione mafiosa ma non ne ha discusso.Per noi le città della capitanata vengono sopra ogni interesse di parte, la città è la città e non è giusto che le direzioni romane scelgano candidati. Sono i cittadini di ogni paese che devono scegliere chi deve essere sindaco.Quando si fa il sindaco lo si fa per tutti non solo per chi ha dato la preferenza, fare il sindaco significa fare il sindaco di tutti. Per questo consigliamo a tutti i cittadini con diritto di voto che alle prossime elezioni amministrative si debba andare a votare, perchè adesso si deve votare per noi per tutti i cittadini, di Foggia, Manfredonia, Cerignola ecc. per i nostri paesi che compongono la capitanata. Ci si deve mettere tutti insieme e unirci al di sopra e al di là degli spiriti di parte.
Senza partiti, la strada è tutta in salita. Intervistando alcuni cittadini ci hanno spinto verso un pensiero.Sono stati loro a dirlo a noi: ‘Che quando di vota alle Politiche si vota per un governo a Roma allora bisogna votare per Fratelli Di Italia, o per Forza Italia, per il Pd o la Lega è una cosa piu’ ampia,ma ora dobbiamo votare per la nostra città allora si deve votare per le persone . Si sa che è una strada molto ruvida piena di scetticismo e di diverse buche ma soprattutto in salita però si deve scalare un passo dopo l’altro. Bisogna misurare i passi e le energie la strada è lunga piena di dubbi e perplessità.
C’è tempo fino ad ottobre.
Si è votato in diverse Nazioni europee Francia,Germania e invece in Italia le amministrative sono state rinviate a ottobre. Bisogna scrivere molto e stimolare il cittadino a che effettui le giuste considerazioni e determini i passi da effettuare, andare in giro nei quartiere nei vicoli nelle campagne nei borghi,effettuare riunioni incontrare la gente, bisogna camminare, correre, guardare le persone negli occhi.la gente è sfiduciata degli ultimi eventi successi nelle varie città della capitanata i vari scioglimenti per infiltrazione mafiosa e contatti con la criminalità organizzata hanno segnato l’opinione pubblica,ma non bisogna lasciarsi andare e rinunciare al proprio voto solo con l’espressione del proprio voto si puo’cambiare cio’ che ci avevano promesso che era il giusto.
Esprimere il proprio pensiero e metterlo in pratica con una croce su un foglio che manifesta la scelta di ognuno di noi fa parte delle grandi sfide che dobbiamo affrontare e vincere con l’aiuto di tutti.