Il grande bluff dei partiti si appoggia ma non si presenzia la presentazione del candidato.
Ci avviciniamo alle amministrative in cui in molti paesi nella provincia di Foggia ci saranno le elezioni amministrative. Ma per molti partiti, specialmente della destra, Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia sarà quasi impossibile presentare liste con i 32 candidati, concorrere per ottenere la maggioranza nei vari Comuni. Manfredonia e Cerignola la prima viene d’amministrazioni di sinistra la seconda da una lista civica ,ambedue i comuni sono stati sciolti per mafia, Foggia é in attesa di responso. Il 28 luglio scadono i sei mesi della commissione d’inchiesta ,ma da fonti ufficiali i commissari hanno presentato la relazione al Prefetto che dovrà inoltrare al Ministero,pertanto prima di metà settembre non si potrà sapere se anche il Comune di Foggia sarà sciolto per mafia. Ma i partiti comunque si stanno muovendo, ma lo stanno facendo dietro i sipari ufficiali. A Manfredonia come candidato sindaco da Forza Italia é stato scelto Gianni Rotice, un imprenditore del posto, ma anche se scelto e voluto da tutta Forza Italia e con la benedizione di Giandiego Gatta, non gareggia con il simbolo forzista, é appoggiato di certo da Forza Italia ma andrà da solo. Stamani infatti al bar Bramanthe alla sua presentazione, nessun politico, qualche volto non si è visto , un simbolo si azzurro ma con la scritta “strada facendo”Lo stesso vale per Cerignola, dove Forza Italia propone Antonio Grillo ma qui sembra che gli altri due partiti non lo vogliano. Ed infine c’è il problema del capoluogo che ancora non ha alcuna certezza di poter andare alle votazioni autunnali, ma dove già in gran sordina da sinistra a destra si vedono dei gran movimenti. Da indiscrezioni di partito Forza Italia, sempre senza opporre il proprio simbolo vorrebbe portassi tra le sue file Maniero, in tanti di Forza Italia sarebbero contenti, ma l’ex consigliere di Fratelli d’Italia smentisce in maniera molto determinata. Il momento si avvicina sempre più, la destra dopo i gran disastri di Foggia ne esce con le ossa rotte e sarà molto difficile che possa candidare sindaco e consiglieri con il proprio simbolo, ancora una volta i cittadini saranno traditi per ritrovarsi nei vari comuni i soliti che hanno solo saputo denigrare cittadine che ben altro meritavano.Pertanto in questi mesi i partiti ragioneranno quale viso debba avere il sindaco.