Il governo cinese ha approvato il Data Security Law: di cosa si tratta?

Il governo cinese sta prendendo seri provvedimenti a che sia piu’ controllato ,e si prepara a chiudere la sua sovranità digitale,a questo punto del suo processo di modernizzazione per non lasciare che i mutamenti culturali compromettano la guida del partito unico che ha sempre potere decisionale e vincolante. Proprio questa settimana  l’Assemblea Nazionale del Popolo Cinese ha approvato la Data Security Law, una legge che costituisce il collegamento tra la normativa sulla sicurezza informatica del 2017, che vietava il trasferimento di dati sensibili al di fuori dei confini cinesi, alle disposizioni avviate per mezzo della Cyberspace Administration della Cina, l’agenzia di sicurezza informatica cinese. Queste cambiamenti sono finalizzate a controllare le attività economiche delle aziende, in grado di eludere i controlli fiscali, ma anche quelli sulle politiche di sicurezza nazionale, relative all’enorme mole di dati che gli utenti cinesi riversano con l’uso di queste applicazioni.

La nuova legge sulla sicurezza dei dati, che entrerà in vigore da settembre 2021, comprenderà settori quali telecomunicazioni, trasporti, sanità e istruzione e prevede in linea con le intenzioni espresse nelle precedenti normative, la centralità del governo nel controllo dei dati elaborati nel territorio cinese, compresi naturalmente quelli provenienti dall’uso di applicazioni e servizi delle aziende private. La Cyberspace Administration of China sarà espressione delle funzioni governative, che in base a un principio di sicurezza nazionale potrà intervenire con un ampio margine di manovra, per verifiche sulla sicurezza informatica delle aziende, con l’obbligo per le stesse di sottoporsi a ispezioni e concedere allo Stato l’accesso ai dati raccolti.

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