AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE :QUI GATTA CI COVA.

Abbiamo intervistato il Dott.Mainiero il quale ci comunica che l’amministrazione Provinciale dovra’ restituite 13milioni di euro,continua :

In queste ore dall’Albo Pretorio si evince che il Presidente della Provincia di Foggia Nicola Gatta ha revocato I bandi con i quali 30 dicembre 2020 aveva vincolato le risorse, oltre 13 milioni di euro, che il Governo aveva trasferito per fronteggiare l’emergenza sanitaria da Covid 19, mentre sono stati distratti per finalità diverse ed ordinarie dell’Ente Provincia.

Nel provvedimento di revoca dei Bandi si cita la circolare del MEF che smentisce le tesi raffazzonate divulgate nelle ultime ore.

Ovviamente la nota del MEF non è stata pubblicata, dimostrerebbe la loro sciatteria amministrativa.

Quello che ancora non si dice e si cerca di esorcizzare è il finale, per il quale Gatta dovrebbe immediatamente dimettersi.
Quelle risorse dovranno essere restituite.

Di fatto il Ministero (MEF) ha riconosciuto legittima la spesa di 150 mila euro utilizzata per un plesso scolastico.

Il resto, cioè (quasi) tutto, va restituito.

Il passo successivo infatti sarà la restituzione di oltre 13 milioni di euro che le altre Province italiane hanno impegnato (e speso) su scuole, ad esempio per i sistemi di areazione, trasporto pubblico ecc. ecc.

Dopo la revoca dei Bandi le somme disimpegnate sono state “dirottate” nell’avanzo vincolato del Bilancio.

Si tratta di una partita contabile, la norma è chiara, le somme andavano vincolate (legittimamente) entro il 31 dicembre 2020 e certificate entro il 21 aprile 2021.

Somme che Gatta ha vincolato con Delibera di Giunta del 30 dicembre 2020 per interventi non finanziabili, come il rifacimento di arterie stradali, salvo non avessimo strade contaminate dal Covid 19!

Questo di fatto significa una sola cosa, la Provincia di Foggia dovrà restituire gli oltre 13 milioni del finanziamento ricevuto.

Le interlocuzione romane di questi giorni servono a Gatta per tentare di salvare il salvabile e la faccia.

Sul piano politico ed amministrativo il disastro è compiuto.

In un qualsiasi paese normale, accanto alla revoca dei bandi ci sarebbero state le dimissioni protocollate di chi questo disastro lo ha commesso.

Fine della storia, la Capitanata ottiene un finanziamento straordinario di circa 14 milioni dal Governo, e la nostra Provincia non è stata capace di spenderlo per le finalità per le quali era stato concesso!

Che aggiungere oltre ,se l’evidenza dei fatti fa comprendere che la destra ha completamente toppato sulla gestione amministrativa della capitanata.

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