ORTA NOVA -IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO BOREA:”HO SBAGLIATO CHIEDO VENIA LA MIA PASSIONE POLITICA MI FA SBAGLIARE”
Il presidente Borea del consiglio comunale di Orta Nova apre l’assise con una dichiarazione che spiazza alcuni mentre altri erano a conoscenza essendo un piccolo paese “Ho citato il Sindaco Lasorsa, finora, solo due volte. Mi dispiace però deludere, però, chi vuole intravedere in ciò una conferma alle proprie elucubrazioni diffuse a mezzo video sui social. Il Sindaco di Orta Nova è Domenico Lasorsa, dal 2019. Il Sindaco Lasorsa divide la propria vita professionale di uomo e medico esemplare con quella di Primo Cittadino costantemente al lavoro per il bene della propria Comunità. Il Sindaco Lasorsa, governa la città avvalendosi del lavoro produttivo della Giunta assessorile e di una maggioranza compatta e coesa. Il Sindaco Lasorsa ha vissuto una fase storica drammatica che ha coinvolto l’Italia, il Mondo, guidando le sorti della propria Comunità con il gravoso coinvolgimento emotivo del medico e dell’amministratore. Paolo Borea – parlo di me stesso in terza persona nella speranza di aiutare nella comprensione chi non capisce o fa finta di non capire – è il Presidente del Consiglio comunale di Orta Nova. Garantisce il corretto svolgimento dei lavori consiliari. E’ figura istituzionale che deve garantire le prerogative di ogni singolo consigliere. Probabilmente ha il “difetto” di non chiudersi in una stanza a bearsi del proprio ruolo ma continua a vivere la propria quotidianità tra le strade di Orta Nova, a contatto con i cittadini, ascoltandoli e prodigandosi per fornire risposte.Il Presidente del Consiglio comunale di Orta Nova, ben conscio del proprio ruolo istituzionale, ricorda che siamo ancora nel pieno di una fase storica drammatica, quella della pandemia da Covid che ha distrutto vite ed economie. Così come siamo alle soglie di una fase fondamentale e irripetibile che vedrà il nostro Paese (Paese Italia) investito da un piano straordinario di risorse europee e, più in generale, da una trasformazione radicale delle proprie strutture istituzionali, economiche e sociali. Orta Nova è una Città, la settima su 61 Comuni della Capitanata per popolazione residente. Quindi non un “paese”, tantomeno un “condominio” vista la caratura delle polemiche sollevate da qualcuno. Chi siede tra i banchi di quest’Aula, dunque, sia consapevole del proprio ruolo. Che non è quello del guerrigliero per colpire a giorni alterni questo o quel rappresentate politico a seconda delle antipatie e delle convenienze di bassa cucina. Ognuno di noi sappia che – e non è affatto retorica – può scrivere la storia futura di Orta Nova e può farlo da qualsiasiposizione. Maggioranza o minoranza attraverso idee, suggerimenti, proposte utili, fattive ed efficaci. L’alternativa è perdere l’ultima possibilità che la Storia ci offre. Sono certo che ognuno di noi, in cuor suo,vuole percorrere la strada del lavoro. Il mio auspicio, dunque, è quello di un salto di qualità: che il luogo della politica sana, quello del confronto costruttivo, quello della attuazione delle strategie efficaci per il bene della Comunità di Orta Nova sia il Comune.