CAPRISTO :COME LA CARRIERA ERA TUTTA IN SALITA.
Chi è Capristo? Quando era a capo della procura di Parma apri un fascicolo sulla Big Pharma, cartello che riunisce in se tutte le più grandi multinazionali del farmaco, ovvero la potentissima lobby che detiene il monopolio delle cure sulla nostra salute. Fece delle indagini ,quando era a capo della Procura, Capristo voleva accertare una correlazione tra vaccini e autismo. Poi andò a guidare la procura di Trani dove si fece notare per le inchieste durante le surreali inchieste sulle agenzie di rating e sui complotti della finanza mondiale contro l’Italia. Poi andò alla procura di Taranto, il dottor Carlo Maria Capristo. Secondo i sostituti procuratori che dirigono l’inchiesta Capristo aveva un debito grande e pertanto doveva essere riconoscente a Amara , la sua nomina a procuratore capo a Taranto. Amara e Paradiso assieme avrebbero messo in atto un’incessante attività di raccomandazione, consiglio, esortazione, invito, monito, suggerimento, svolta nei confronti di alcuni togati che sedevano al CSM. Persone che erano in grado di determinare la nomina di Capristo. Conoscenza sia dirette che indirette, e su persone ritenute in grado di influire su questi ultimi. Il debito di riconoscenza era il cambio,che l’ex procuratore di Trani e Taranto, Capristo, avrebbe provato a far ammorbidire le posizioni della Procura verso l’azienda, anche rispetto alla richiesta di patteggiamento dell’ex Ilva nel processo Ambiente svenduto.