Trombosi da vaccino ecco perché viene.

La scienza ha effettuato una nova scoperta inerente alle  rare trombosi che iniettando il vaccino  Covid-19 si creano..

Gli scienziati dopo vari studi insiem con i laboratori privati e pubblici stanno contando i giorni della pandemia da Covid-19. Gli esperti, grazie soprattutto ai vaccini stanno studiando le loro controindicazioni . Potremo tornare infatti a toglierci la mascherina e iniare nuovamente ad abbracciarci.Tutto dipenderà da quando smetterà di circolare il virus Sars-CoV-2 e le sue continue varianti.

Inutile illudersi non ci sono solo notizie belle ma c’è ne sono anche brutte. I casi  rarissimi di trombosi avvenute dopo il vaccino è un problema di tutti i vaccini non solo uno o due. Unillustre uomo di scienza  spiega come questi rarissimi casi siano facilmente diagnosticabili e soprattutto curabili l’importante e studiarli.

Queste trombosi si chiamano  Vittvaccine inducted trombosis, in inglese e “Trombocitopenia trombotica immune indotta da vaccino” in italiano.

Il professor Paolo Zamboni, Ordinario di Chirurgia Vascolare all’Università di Ferrara che ha potuto studiarla assieme a un gruppo di ricercatori italiani creato apposta , su richiesta della Procura della Catania, in seguito a una denuncia.

Il problema di trombosi in punti atipici, come cervello, fegato e intestino, spiega l’esperto su La Nazione, non riguarda solo il vaccino Astrazeneca, ma tutti i vaccini Covid-19.

Il Vitt è un effetto collaterale, perché ora possiamo definirlo e affrontarlo come tale, raro con AstraZeneca, e ancor di più con gli altri vaccini“.

Le scoperte degli scienziati

Hanno effettuato svariate autopsie in base ai  sintomi denunciati dai vari pazienti che sono stati osservarti con molta cura da attuare in caso di trombosi.

“Il vaccino può creare anticorpi che snaturano il fattore piastrinico “Pf-4”, le piastrine attivate creano catene di trombi che dopo alcuni giorni possono provocare emorragie.

sintomi che preannunciano la Vitt sono:

            forte cefalea atipica

           dolori al collo

           forti dolori addominali

gonfiori agli arti.

Se si presentano questi sintomi occorre rivolgersi al medico o al Pronto Soccorso e si dovranno essere fatti degli esami di laboratorio:

emocromo con piastrine

fibrinogeno

D-Dimero.

                   In caso la trombosi sia confermata si deve procedere rapidamente alla cura a base di:

 gamma globuline prednisolone

 fandaprinux.

Se così avviene il professore assicura che in 2 giorni si ha una regressione della trombosi.

Oltre a ciò, il team ha anche scoperto che non vi deve essere predisposizione al rischio di trombosi. Si tratta infatti di casi rarissimi, 1 caso su 3-400mila, ma che possono capitare a chiunque. In Italia, secondo le probabilità e a detta del professore, potrebbe accadere a un centinaio di persone ma che, se diagnosticate e curate precocemente, non avranno esiti gravi o letali.

Una notizia importante che sicuramente tranquillizzerà tutte le persone che decideranno di sottoporsi al vaccino.

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