Maniero ex consigliere,”questa è una sconfitta politica per tutti i partiti”
Raggiunto l’ex consigliere comunale Giuseppe Maniero dai microfoni di Youfoggia ,il quale ci ha comunicato “ieri è stata una brutta giornata per la nostra città ,i miei presupposti di contrapposizione politica erano solo per fare il meglio per la nostra città “.Maniero ha inoltre aggiunto un pensiero che ha pubblicato sul suo profilo .
Agli arresti è la Città di Foggia, non solo Landella, e c’è poco da gioire.
Servirebbe tanto silenzio e dignità, almeno la dignità della vergogna.
I processi saranno celebrati nelle aule dei Tribunali, ma oggi dovremmo tutti fare altro.
Pensare alle nostre responsabilità civiche e di etica pubblica che è cosa diversa dei reati che saranno perseguiti statene certi.
Dovremmo vergognarci.
Vergognarci del silenzio complice, dei comportamenti pilateschi.
Dovremmo farlo tutti, chi ha plaudito, e chi ha fatto finta di contrastarlo.
Non trasformiamo la nostra bistrattata Comunità in un branco di sciacalli.
La rielezione di Landella è stata una sconfitta per la Politica, quella con la P maiuscola, quella che dovrebbe orientare una Comunità.
Ha prevalso altro, le trame di chi vuole che Foggia resti una palude dove solo gli alligatori possono sopravvivere.
Mi spiace, ma non gioisco, perché la miseria umana non è solo di chi commette determinati reati di cui si sta occupando la magistratura.
Cosa accadesse a Foggia, nella nostra Città, era tutto ben chiaro a tutti dal 2015, sei mesi dopo la sua prima elezione.
Il mio isolamento politico, e cosa peggiore, il tentativo di normalizzazione, perché in fondo il problema era solo Giuseppe Mainiero che andava isolato.
Non è bastato purtroppo, non serviva, e non serve, il ruolo pubblico per occuparsi della propria Città.
Ho continuato a farlo nella certezza che il tempo avrebbe rimesso tutti al proprio posto.
Ma non per questo c’è da festeggiare.
No grazie, non gioisco.
Non gioisco perché anche il tentativo della cosiddetta giunta dei migliori, ha dimostrato che anche di fronte all’evidenza giudiziaria si continuava a perseguire il tentativo di tenere a galla la scialuppa degli interessi dei soliti noti, mai quelli della Città che consigliavano altro.
Ufficiali, ex magistrati, docenti universitari, professionisti, opinionisti, tutti al servizio di una idea di città che a me continua a far rabbrividire.
Landella lo abbiamo rieletto noi, anche chi non lo ha votato, e dovremmo tutti sentirci responsabili del decadimento etico in cui è precipitata la nostra Foggia.
Non è solo il problema dell’immagine della Città, quella era già chiara dai festeggiamenti per la vittoria alle elezioni di Landella.
Se vogliamo ricostruire Foggia, partiamo da noi stessi, e chiediamoci in cosa abbiamo sbagliato, in cosa potevamo impegnarci di più perché tutto questo non accadesse.
Perchè la nostra Città continua ad essere governata da una minoranza organizzata e assolutamente priva di ogni orizzonte politico
Perché il futuro parte da questo, da noi, da quello che saremo disposti a rinunciare, da quello sapremo offrire ad una Città che è stata vilipesa ed oltraggiata, innanzitutto dalla ignavia foggiani.