SCOPERTO UN MODUS OPERANDI CONSOLIDATO.
La Polizia di Stato Squadra Mobile con lo S.C.O. di Roma hanno arrestato il sindaco di Foggia Franco Landella e altri 4 amministratori , due dei quali già ai domiciliari, la moglie del Sindaco Daniela Di Donna (è stata disposta la sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio) e il consigliere Dario Iacovangelo nell’ambito di un’inchiesta che il pool per i reati della Pubblica amministrazione della procura ha emesso ordine di arresto. Presenti alla conferenza stampa il padrone di casa il dott.Sirna Questore di Foggia,il procuratore della Repubblica Ludovico Vaccaro il Procuratore aggiunto Antonio Laronga il sostituto Enrico Infante,il sostituto procuratore Roberta Bray, quest’ultimi titolari dell’inchiesta. Il dott.Sirna ha iniziato i lavori ringraziando i presenti sia della procura che della polizia di stato che hanno operato che professionalità e discrezione. Il questore ha chiarito che il sistema scoperto era un sistema collaudato radicato nella pubblica amministrazione ed un modus operandi in alcuni soggetti.”Questa operazione è stata effettuata perchè la gente abbia fiducia nella pubblica amministrazione e che non abbiamo timore perchè non è questa la politica da effettuare. Chi ha fatto cio’ ha tradito il dono di essere stato eletto dal cittadino”
Ha passato la parola al Procuratore della Repubblica Ludovico Vaccaro,il quale ha ringraziato la squadra stato per l’ottimo lavoro svolto e per la discrezione avuta e la professionalità ,inoltre prima di iniziare ha specificato”che ogni imputato ha il beneficio di essere innocente fino alla condanna da parte della magistratura.” Continuando “diremo poco perchè ci sono indagini in corso,inoltre abbiamo scelto tutti noi di effettuare la seguente conferenza stampa solo perchè abbiamo condiviso che la cittadinanza doveva sapere cio’ che stava succedendo e di cosa era accusato il sindaco con i consiglieri “
La conferenza stampa a differenze di altre è stata svolta con un tono molto basso e nel contempo le parole sono state calibrate, pesate,solo perché ci sono ancora indagini. Il Procuratore ha aggiunto che la città si deve svegliare che il cittadino che ricopre incarichi pubblici o che sappia parli e ci informi perché solo cosi ci potrà essere una collaborazione e una pulizia di chi svolge attività pubbliche non per il bene pubblico ma per i propri interessi. Ha aggiunto che gli organi di Polizia e la magistratura non indagano per combattere qualcuno o qualcosa opera solo per far emergere la verità. Il questore a chiusura della conferenza stampa ha aggiunto”Vi ricordo che questa indagine è nata dalla Guardia di Finanza di Bari, operazione -Nuvola D’Oro-ed è stata divisa in base alla competenza e alle informazioni acquisite pertanto oltre non possiamo dire perché gli indagati non solo questi di stamattina. Il Procuratore ha salutato i presenti scusandosi “se le informazioni sono poche ma fateci lavorare”.
Le dichiarazioni di Iaccarino ex presidente del consiglio sono state determinanti anzi fondamentali. Inoltre le intercettazioni telefoniche e ambientali hanno fatto capire che era un sistema ben consolidato tra i consiglieri e tra alcuni uomini della maggioranza che svolgevano attività di mediazione tra il privato e la pubblica amministrazione sia sotto un profilo tecnico che amministrativo. Tecnico per far approvare determinate offerte e amministrative per far pagare le forniture svolte.
L’ordine di custodia ha raggiunto anche Iaccarino e Capotosto agli arresti domiciliari. Franco Landella il 17 maggio ha dichiarato fuori dal tribunale dopo essere stato interrogato per ben 4 ore di essere sereno e di avere fiducia nella magistratura. Ricordiamo che il 1 maggio fu raggiunto da un decreto di perquisizione nella sua abitazione con l’ipotesi di reati inerenti la gestione della cosa pubblica.Gli furono sequestrati due cellulari e documenti e 7mila euro.
Nell’operazione di questa mattina è stato arrestato anche il un imprenditore e un dipendente comunale. Le indagini della Polizia di Stato sono state coordinate dalla Procura dai due sostituti procuratori della repubblica dott.Infante e dott.ssa Bray guidati dallo S.C.O. della Polizia di Stato.
L’inchiesta costituisce uno sviluppo di una precedente indagine partita nel 2020 a seguito intercettazioni svolte su acquisti di mezzi di trasporto prodotti da una nota azienda statale,che poi ha aperto all’operazione Nuvola D’Oro dove furono arrestati Longo,Apicella,Parente per una mazzetta di 35mila euro.
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