COMUNE DI FOGGIA:COSA SUCCEDERÀ SE LA COMMISSIONE NON DOVESSE RILEVARE NULLA?
Dal 9 Marzo la commissione di accesso agli atti, nominata dal Ministro Lamorgese tramite il prefetto Grassi al comune di Foggia è al lavoro. Si sta controllando l’attività dell’amministrazione comunale negli ultimi anni. I membri della commissione saranno al lavoro per 3 mesi con possibile proroga per capire se ci sono possibili infiltrazioni mafiose o condizionamenti nell’attività comunale. Ci potrà essere un ulteriore proroga di altri tre mesi, ma con attuale situazione politica ci si augura che non vadano oltre ,senza perdere altro tempo per la nomina di un commissario che almeno riesca a gestire l’ordinario.
Sempre che la commissione trovi qualcosa, ma se non dovesse trovare nulla e verifichi che gli atti illeciti (se ci fossero)siano di responsabilità personale agirebbe la magistratura penale ordinaria.
Sostenere l’insussistenza delle condizioni per applicare lo scioglimento conseguente ai fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo secondo il testo unico Enti locali. Dovranno presentare con relazione dettagliata da illustrare che i dati emersi e verificati non presentano la necessaria congruenza rispetto ai requisiti di concretezza,univocità e rilevanza richiesti,come si potrà gestire il tutto?
Lo scopriremo nei prossimi mesi .