Il giudice De Benedictis arrestato per la seconda volta per aver dato la disponibilità di armi alle famiglie baresi e foggiane.
Spunta una nuova persona vicino al giudice De Benedictis un militare dell’esercito che faceva da congiunzione con la criminalità organizzata. L’ex giudice Giuseppe De Benedictis era in collegamento con i trafficanti di armi baresi e foggiani,I’uomo coinvolto è un 43enne incensurato militare di carriera. La Squadra Mobile di Bari gli ha notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per traffico e detenzione di armi ed esplosivi, anche da guerra, e relativo munizionamento e di ricettazione. Stesse accuse per De Benedictis, che in carcere si trova già dal 24 aprile, quando è stato arrestato. Domani il Tribunale del Riesame di Lecce, esaminerà l’istanza presentata dai suoi avvocati,istanza già respinta dal gip Giulia Proto che aveva rigettato perche’ poteva inquinare le prove o condizionare. Intanto un nuovo filone d’indagine è partito per la verifica di eventuali usi delle armi trovate.
La Direzione distrettuale antimafia di Bari stava indagando su un ingente traffico d’armi da parte della criminalità organizzata ad un tratto appare il nome del giudice che in una conversazione telefonica si parlava di armi e di un casolare, conversazione tra il militare e il giudice. Per competenza quando ci sono reati commessi da giudici della locale Procura vengono trasferiti a Lecce affidato ai pm Roberta Licci e Alessandro Prontera, che coordinano anche l’inchiesta sul presunto giro di mazzette al tribunale di Bari.
Arsenale di armi da guerra sequestrate vengono controllate.
Il giudice competente ha inviato sia al Centro Scientifico Regionale della Polizia di Stato tutte le armi che al R.I.S. per i riscontri del caso. Ricordiamo che nel casolare attiguo alla masseria sono stati trovati più di 200 pezzi tra fucili mitragliatori, fucili a pompa, mitragliette comunemente usate dalla criminalità organizzata in agguati armati (tra gli altri, 2 kalashnikov, 2 fucili d’assalto AR15, 6 mitragliatrici pesanti Beretta MG 42, 10 MAB, 3 mitragliette UZI), armi antiche e storiche, pistole di vario tipo e marca, esplosivi, bombe a mano ed una mina anticarro, oltre a circa 100.000 munizioni di vario calibro