Una holding criminale, perché lo sono e come sono cambiati.
Non si possono comprendere la forza di questi personaggi sia come sono radicati sia per la loro inventiva nel recuperare fondi soldi e poterli utilizzare in altre operazioni illecite. Il loro radicamento nella provincia di Foggia i settori in cui operano abbracciano diversi rami. Dalla agricoltura alla trasformazione del prodotto alla coltivazione dei terreni e alla ricerca di contributi regionali,statali,europei. La provincia di Foggia ha un’espansione che va dal Molise alla Campania alla Basilicata pertanto si puo’appoggiare alle diverse criminalita delle confinanti regioni. Per questo i processi di modernizzazione sia dalla lettura delle leggi e la loro interpretazione per poter accedere e aggirare i vari ostacoli sia direttamente che con la complicità di funzionari regionali e statali che appartengono alla realtà locale,(vedi l’ultima operazione che fece la D.I.A. in merito ai finanziamenti Europei che passavano dalla regione tramite l’agenzia A.G.E. A. )ragioni del suo mancato sviluppo economico, produttivo, sociale e civile, e in questo doppio processo va individuato il ruolo che le famiglie garganiche si siano sempre piu’ specializzate nel drenare risorse immense ricavate dai finanziamenti Regionali ,Statali e Europei,aggredendo, attraverso la permeabilità della macchina amministrativa e della politica.
In Puglia in Capitanata che abbraccia il Gargano ha un sistema economico-imprenditoriale,nel quale tutto dipende dal sostegno e dai finanziamenti pubblici, dalle imprese industriali all’agricoltura, dalla pesca all’artigianato al turismo. Questi settori sono alimentati da contributi Regionali,statali e europei e non c’è impresa nella o sulla quale la criminilata ossia “La Quarta mafia” non eserciti un suo ruolo ed una sua funzione di intermediazione quando non di gestione diretta.
La storia degli ultimi anni è cambiata ci sono stati mutamenti sia perche oramai i criminali garganici sono diventati i colletti bianchi. Ricordiamo che una noto personaggio locale si laureo’ alla Bocconi di Milano essendo parte di una famiglia di agricoltori e venne avvicinato da operatori criminali che fecero un’operazione finanziaria accedendo a finanziamenti Europei per un importo di 18.milioni tramite un funzionario regionale di San Marco in Lamis.
Nelle varie relazioni di inaugurazione degli anni giudiziari le diverse Corti d’Appello hanno evidenziato come “le risultanze investigative acquisite avevano evidenziato la percezione indebita di contributi statali e comunitari secondo artifici e raggiri sostanzialmente sempre analoghi, che possono cosi sintetizzarsi, falsità delle dichiarazioni attestanti l’effettivo stato di avanzamento dei lavori, carattere fittizio delle fatture presentate a comprovare i costi sostenuti per i lavori dichiarati, falsi contabili per fare apparire eseguiti aumenti di capitali in realtà mai avvenuti, presentazione di indebiti rimborsi Iva agli Uffici finanziari competenti. “Irregolarità e frodi in materia di Fondi strutturali con particolare riguardo al Fesr nelle Regioni Obiettivo 1” che reca una specifica attenzione al fenomeno delle frodi in Puglia.
In generale si può sinteticamente affermare che la criminalità organizzata foggiana e garganica ha progressivamente mutuato le caratteristiche delle tradizionali mafie, sotto la cui egida aveva iniziato ad operare, e della ‘ndrangheta e, dopo aver acquisito autonomia rispetto alle stesse, con le quali ha pur sempre conservato connessioni operative idonee al perseguimento di comuni interessi, ha progressivamente soggiogato a fini criminali parti rilevanti del territorio e della vita economico-sociale.
I finanziamenti regionali statali e europei hanno accompagnato questo salto di qualità, la cui evoluzione si era già sperimentata, dopo i primi anni 80 col controllo di alcuni appalti sull’ambiente e lo smaltimento dei rifiuti nell’agro di San Severo,Apricena,Ortanova Chieuti con astuzie che solo un professionista che opera nel settore conosce e può attivare e applicare leggi e raggiri.