Il Tar Puglia sospende lo sgombero dell’ex distretto militare di Foggia.
Come volevasi dimostrare il Tar Puglia ha sospeso fino all’11 maggio lo sgombero dell’ex distretto militare di Foggia disposto dal sindaco Franco Landella lo scorso 19 marzo.
Gli abitanti avevano impugnato l’ordinanza ed urgente n. 11 con cui è stato ordinato lo sgombero “per situazione di pericolo dell’intero stabile” con la motivazione “ vietato l’utilizzo dell’immobile per qualunque ragione”.
Il 16 marzo del tecnico comunale del servizio Lavori Pubblici e i Vigili del Fuoco il 19 marzo entrambi dichiararono subito lo sgombero dell’intero stabile.
Giuseppina Adamo,presidente della seconda sezione ha accolto l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta dalle famiglie, difese dall’avvocato Alessandra Casamassima dello studio legale di Bari, che hanno presentato ricorso contro Comune, Prefettura, ministero dell’Interno e Comando provinciale dei Vigili del Fuoco. Ricordiamo che la giudice aveva già trattato la materia in passato tale disquisizione.
Il decreto pubblicato oggi, 8 aprile e sospende l’efficacia dell’ordinanza “considerato che, quanto al danno lamentato, appaiono sussistenti i presupposti dell’estrema gravità e urgenza tali da non consentire la dilazione fino alla data della prima camera di consiglio utile fissata per il giorno 11 maggio 2021″.
TAR ha concesso lo spostamento di trenta giorni di tempo per organizzarsi agli abitanti come ha dichiarato un abitante “riusciremo a risolvere il problema abbiamo molta paura perche non sappiamo dove andare. Cinque anni fa il tribunale amministrativo regionale adotto stessa decisione.
Il Comune di Foggia, come evidenziano oggi dallo studio legale, “ha ordinato lo sgombero dei locali in questione, senza garantire una ricollocazione dignitosa dei residenti che attendono da anni una ‘nuova’ sistemazione”. Si ricordava che alcune famiglie siano state collocate lì dal Comune nel 1999 a seguito dello sgombero della palazzina ex Scivar di viale Fortore.