GUARDIA COSTIERA: SOCCORSI 2 NAUFRAGHI A MONTE SANT’ANGELO

IN LOCALITA’ TRA PUNTA ROSSA E PUNTA GRUGNO.

Si è conclusa nel migliore dei modi la disavventura di due pescatori sportivi di Manfredonia, che nelle prime della mattinata si erano avventurati in mare per una battuta di pesca, sfidando le non ottimali condizioni meteo-marine.Nella tarda mattinata odierna, il figlio di uno dei due pescatori, allertava la SalaOperativa della Capitaneria – Guardia Costiera – di Manfredonia per il mancatorientro del genitore, che con una barca da diporto di circa 4 metri era uscito in marecon un’altra persona.Il mare agitato ed il forte vento imperversante nella zona di mare segnalata hannofatto scattare gli immediati soccorsi, con l’invio via mare di due mezzi della Guardia Costiera, la motovedetta CP 880 S.A.R. (search and rescue) partita dal porto diVieste e la CP 717 partita dal porto di Manfredonia. Sempre via mare è stata inviatala vedetta della Sezione operativa navale di Manfredonia la V 7000.Le attività di ricerca dell’unità dispersa in mare portavano le unità intervenute viamare ad individuare due persone sugli scogli tra Punta Grugno e Punta Rossa chealla vista delle motovedette cominciavano a sbracciare per chiedere aiuto. La forza delle   onde   ed   il   fondale,   con   molti   scogli   affioranti,   non   permettevanol’avvicinamento via mare per il recupero dei naufraghi. Si procedeva a contattare lacentrale operativa dei VV.FF. di Foggia per l’eventuale invio di un elicottero conapposito verricello. Attesa la necessità di coordinare l’utilizzo di mezzi aerei, la gestione dei soccorsiveniva   trasferita   al   Centrale   Operativa   della   Direzione   Marittima   di   Bari,   cheassumeva  in seconda  situazione operativa  le operazioni di coordinamento  delleoperazioni di ricerca e soccorso in mare.Sul posto veniva disposto l’invio in zona operazioni dell’elicottero dell’AeronauticaMilitare di Gioia del Colle. Nel frattempo, un elicottero dei VV.FF., arrivato in zonaoperazioni, procedeva a recuperare a bordo i due malcapitati ( di anni 58 e 45residenti   a   Manfredonia)   e   trasportarli   nel   vicino   porto   di   Mattinata   dove   adattenderli vi era personale del locale 118. I due, sono stati visitati dal personalemedico,   che   li   ha   trovati   in   buone   condizioni   fisiche,   anche   se   leggermenteinfreddoliti.Da   una   prima   ricostruzione   dei   fatti   sembrerebbe   che   nelle   vicinanze   di  PuntaGrugno la barca dei due abbia sbattuto con gli scogli affondando e i due occupantisi sono rifugiati presso la scogliera a picco aspettando i soccorsi, utilizzando una grotta per ripararsi e grazie ad un accendino riscaldarsi con il fuoco,  in una zona dove purtroppo i telefoni cellulari non sono utilizzabili per mancanza di segnale.  

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