L’AUMENTO DELLA SOSTA E’ UN AFFRONTO ALLE FAMIGLIE.
Pippo Cavaliere esprime una serie di considerazioni in merito alla sosta tariffaria “che man mano ha perso sostanza per una serie di fattori sia organizzativi che gestionali “
L’aumento della sosta tariffata: un affronto alle tante famiglie stremate dalla
Pandemia Prescindendo dalle grandi perplessità e dalla forte riprovazione che suscitano le vicende della sosta tariffata e la gestione dei relativi incassi, l’abnorme aumento delle tariffe appare sproporzionato e incongruo rispetto al numero, peraltro prevedibile, degli stalli perduti a causa delle piste ciclabili, e in ogni caso del tuttointempestivo. Chiedere ai cittadini foggiani, molti dei quali stremati dall’emergenza Covid e in grave difficoltà di reddito, un esborso aggiuntivo di questa entità è sinceramente incomprensibile, significa non rendersi conto della gravità del momento: è un po’ come se lo Stato aumentasse le tasse in piena pandemia. Va sottolineato come il ricorso all’auto privata sia nei fatti obbligatorio, stante letradizionali inefficienze del trasporto pubblico e l’obiettivo gravame determinato dalle norme anti-assembramento per gli autobus. Per queste ragioni esprimo la più ferma contrarietà al provvedimento e auspico che prevalga, se non il buonsenso, almeno il senso della realtà.