Il progetto d’arte finalizzato alla valorizzazione e promozione del patrimonio artistico territoriale

“Sono significative le potenzialità dei giovani, soprattutto nel campo della cultura e dell’arte. È importante coinvolgerli nella conoscenza e promozione del patrimonio artistico del territorio e, a pieno titolo, i ragazzi dell’istituto ‘De Pace’ rientreranno nel progetto di valorizzazione di Palazzo Adorno, uno degli edifici di maggior pregio della città”.Ad affermarlo in un’intervista all’agenzia di stampa Dire, Carmelo Calamia, dirigente del servizio politiche Europee per la Provincia di Lecce. L’ente è partner di ‘Incontri d’Arte’, un progetto, nato in sinergia con l’istituto tecnico professionale leccese ‘De Pace’, e finalizzato alla valorizzazione e promozione del patrimonio artistico territoriale. Presentato dalla scuola pugliese, in collaborazione con l’agenzia di stampa Dire e diregiovani.it, il percorso coinvolgerà gli studenti in una serie di attività di carattere storico, didattico, artistico per diffondere l’importanza e la ricchezza della cultura e dell’arte nazionali.La Provincia di Lecce mira alla valorizzazione di Palazzo Adorno, risalente al XVI secolo:“L’edificio è situato nel centro storico- spiega Calamia- ed è sede di alcuni uffici politico-amministrativi dell’ente. Fino a poco prima dell’emergenza sanitaria era tra i luoghi più visitati della città. Erano migliaia i turisti che venivano a vederlo”.Carmelo Calamia sottolinea come il palazzo sia noto, soprattutto, per l’utilizzo del bugnato liscio, per il portale, la scalinata d’ingresso e per l’area sotterranea:“Nell’area sottostante si trovano l’epigrafe ebraica, verosimilmente traslata dalla sinagoga quattrocentesca dopo l’espulsione degli Ebrei, ed una vasca naturale d’acqua dolce che, secondo alcuni storici, deriverebbe dal fiume Idume, in cui, probabilmente venivano effettuate le abluzioni, appartenenti al rito ebraico. La nostra idea è di rendere fruibile ai turisti, dapprima in modo virtuale e poi fisica, il sito in un percorso che accomuni il palazzo con gli altri luoghi storici delle vicinanze”.Per la riuscita del progetto, Calamia pone l’accento sull’importanza del lavoro di rete tra enti ed istituzioni, a livello territoriale:“Di concerto con la dirigente scolastica Silvia Madaro Metrangolo-conclude- vorremmo, inoltre, coinvolgere gli studenti del ‘De Pace’ nella fase dell’accoglienza, della ricerca e della realizzazione grafica e documentale, finalizzata ad informare ed accompagnare il pubblico, durante la visita. Saranno coinvolti anche gli studenti dei licei artistici della provincia di Lecce, con installazioni da allestire all’interno di Palazzo Adorno e dell’adiacente Palazzo Celestini”. 

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