Sondaggio sull’istruzione domiciliare: come stai affrontando e quando dovrebbero riaprire le scuole?

Nel nostro ultimo sondaggio, chiediamo ai genitori come sono stati influenzati dall’istruzione domiciliare dopo che le speranze di riapertura delle scuole entro il 30 gennaio adesso spostato dal Governatore Emiliano al 20 di febbraio.I genitori di tutto il paese stanno subendo crescenti pressioni e stress mentre cercano di raccogliere i pezzi dell’istruzione faccia a faccia mancata dei loro figli a casa.

Il governo e le regioni hanno fatto riaprire in maniera disomogeneo confermando  che le scuole non riapriranno in maniera totale , infrangendo le speranze di genitori, parlamentari e attivisti che avevano sperato di dare il benvenuto a tutti i bambini 30 gennaio , subito dopo la metà del semestre.

La scorsa settimana il Ministro Speranza contro il parere del Ministro Azzolina ha detto che le scuole non apriranno in maniera totale ma al 50%.

Le regioni hanno emanato ordinanze che responsabilizzano i genitori facendoli decidere autonomamente.

Insieme a milioni di genitori che desiderano la riapertura delle scuole, i bambini hanno anche riferito che l’istruzione domiciliare ha un impatto negativo sulla loro salute mentale.

Vogliamo sapere cosa vogliono i lettori di Youfoggia? 

Saresti felice di vedere i bambini tornare a scuola adesso? E in che modo l’istruzione domiciliare dei tuoi piccoli influisce sul lavoro? Si prega di comunicarci il tuo parere con una  emailyoufoggia.ed@virgilio.it o whatsapp 334 2228067.

Da un primo sondaggio si è rilevato che oltre il 70% interpellate ha rivelato di essere stato danneggiato dall’essere tenuto lontano dalla classe, dagli amici e dal supporto.

Abbiamo chiesto ai giovani attraverso interviste ,di dire la loro sulla questione.

Molti hanno ammesso che la loro salute mentale e fisica ha sofferto mentre erano esclusi dalla scuola.

I genitori hanno anche risposto su  Facebook , con molte considerazioni affermando che i loro figli stavano lottando con la scuola a casa.  

Sono stati forniti pochi dettagli preziosi su come le scuole riapriranno finora.

Si pensa che il prossimo Primo Ministro voglia che gli alunni di tutto il paese inizino contemporaneamente, nonostante le affermazioni contrarie.

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