Governo Draghi: la Lega alla consultazioni nessun veto solo appoggio incondizionato. Vedremo cosa fara!
È stato il leader leghista Salvini a spiegare cosa è successo oggi nell’incontro che Draghi ha riservato alla Lega.
Incontro Salvini-Draghi: pace fiscale e stop tasse
« Il bene del paese deve superare interesse personale e partitico»,così si è espresso Salvini a margine dell’incontro con il Premier Draghi, o meglio, con colui che è stato incaricato dal Capo dello Stato Mattarella di trovare una condizione tale da garantire il proseguo della legislatura. Se Fratelli d’Italia ha detto no ad un governo che probabilmente avrà ancora PD, M5S, Leu, Renzi e anche i responsabili dentro, la Lega apre, ma non prima di aver messo in luce quelle che per Salvini e soci restano le priorità. « E’ stata mezz’ora di confronto interessante e stimolante sui temi concreti sull’idea dell’Italia che per diversi aspetti coincide»,questo ha detto il segretario del carroccio Salvini.
L’apertura della lega al governo Draghi
« Sull’immigrazione l’Ue ci chiede di difendere le frontiere non penso dunque che sia questo un tema divisivo», questo ciò che ha ribadito Matteo Salvini. Con la Lega rischia di allargarsi esponenzialmente la maggioranza del governo Draghi. Una maggioranza che man mano che passano le ore diventa ben più vasta di quella Ursula di cui si parla, cioè con PD, Leu. Italia Viva e Forza Italia.
Se davvero a questi si uniranno Lega e Movimento 5 Stelle, come oggi sembra dopo le rispettive aperture a Mario Draghi, parlare di maggioranza disomogenea appare riduttivo.