QUANDO VERREMO VACCINATI,IL CALENDARIO CAMBIA.
La campagna dei vaccini va molto a rilento rispetto a quanto programmato è come andavamo la somministrazione delle dosi si sposta sia per i over 80 che per il resto della popolazione.
Se inizialmente in Italia, nel primo trimestre 2021, sarebbero dovute arrivare oltre 28 milioni di dosi del vaccino AstraZeneca,adesso ne saranno disponibili soltanto 15 milioni. Per quanto riguarda invece il siero prodotto da Pfizer-BioNTech, l’azienda biofarmaceutica prevedeva di inviare quasi 9 milioni di dosi nei primi 3 mesi del 2021, ma un riadattamento del sito produttivo ha comportato la riduzione delle fiale.
Come cambia il piano vaccini
Date le attuali circostanze gli over 80 riceveranno il vaccino con ben 4 settimane di ritardo, mentre per il resto della popolazione si parla di uno slittamento di 6-8 settimane. Al momento l’obiettivo è riuscire a garantire il timing della vaccinazione per tutti gli operatori sanitari e sociosanitari, gli ospiti e il personale delle Rsa,i pazienti fragili, oncologici, cardiologici ed ematologici per un totale di circa 7 milioni e mezzo di italiani. Solo dopo potrà prendere il via la fase 2 della campagna. Il viceministro alla Salute ha ricordato che tra poche settimane l’Italia avrà a disposizione complessivamente tre vaccini.
In totale l’Italia dovrebbe ricevere circa 250 milioni di dosi.