Covid-19,il Direttore Generale Delle Donne: «Non ci sono casi di vaccinazioni anomale nella Asl Bat»
A oggi vaccinati circa 4000 tra operatori sanitari e ospiti delle RSA.
Il Direttore Generale raggiunto da un giornalista ha dichiarato serenamente”Qui da noi ci sono casi di vaccinazioni anomale nella Asl Bt”. Ad affermarlo è l’avvocato Alessandro Delle Donne, “Sono stati verificati i file nominativi di chi ha eseguito la vaccinazione fino ad oggi – continua Delle Donne – e non sono risultate anomalie”. In particolare i 4 “operatori della sicurezza” sono afferenti alla Marina Militare (medici e infermieri) e sono in servizio presso la Postazione Medica Avanzata di Barletta mentre in altri due casi per un’assistente sanitaria ed una farmacista è stato commesso un mero errore di classificazione. Pertanto è da smentire la notizia riportata dalla Gazzetta del Mezzogiorno nell’edizione nazionale del giorno 11 gennaio secondo cui “risulterebbero vaccinati una decina di operatori scolastici.” Non esiste “nessun caso Asl Bt” come riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno. False notizie di questo genere sono gravemente lesive del grande ed incessante lavoro che i nostri operatori stanno facendo sul territorio – aggiunge il Direttore Generale – stiamo seguendo linee guida e indicazioni nazionali e regionali con scrupolo e attenzione”.
Nella Asl Bt fino a oggi sono stati vaccinati circa 4000 tra operatori sanitari e ospiti delle Residenze Sanitarie per Anziani. Hanno ricevuto la prima dose di vaccini tutti gli operatori dell’Ospedale Dimiccoli di Barletta, del Presidio Medico Avanzato, dell’Ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie e del Presidio Post Acuzie di Canosa di Puglia. Sono in corso invece le vaccinazioni agli operatori dell’Ospedale Bonomo di Andria. Ad essere già stati vaccinati sono anche molti operatori del Presidio Territoriale di Assistenza di Trani, della Rems di Spinazzola e della Crap di Minervino. Le operazioni di vaccinazioni continuano in maniera incessante su tutto il territorio e il Nucleo Operativo Aziendale che sta coordinando tutta l’attività, ha già programmato il richiamo che, come noto, dovrà essere effettuato entro il 21esimo giorno.
