CONTROLLI ANTI COVID-19, IN UN MAGAZZINO A SANNICANDRO GARGANICO OTTO PERSONE GIOCAVANO A CARTE. ARRESTATI DUE SPACCIATORI, UNO VENDEVA LO STUPEFACENTE NELLA TABACCHERIA CHE GESTIVA
Prosegue incessante l’attività di controllo del territorio provinciale da parte dei Finanzieri
del Comando Provinciale di Foggia.Nei giorni scorsi, unitamente all’azione preventiva e repressiva posta in essere con i servizi straordinari interforze ad “Alto Impatto” coordinati dalla Questura di Foggia sul basso tavoliere, sono stati espletati centinaia di controlli per il rispetto delle misure anti Covid-19 impartite dal Governo.
Decine sono state le violazioni contestate, anche ad alcuni titolari di esercizi commerciali.
A San Nicandro Garganico sono stati scoperti e multati otto cittadini che si erano riuniti in
un magazzino “per la bevuta e la partita a carte del pomeriggio”, allestendo una vera e
propria sala giochi abusiva, incuranti dei divieti di assembramento imposti.
Nella rete dei controlli è finito anche il titolare di una rivendita di tabacchi di San Severo
sorpreso a spacciare marijuana e hashis all’interno dell’esercizio commerciale da lui gestito. Laperquisizione nei locali commerciali e nell’adiacente abitazione ha permesso di rinvenire altri 300 grammi di stupefacente, tra hashish e marijuana, una pistola a tamburo illegalmente detenuta e tutto il materiale necessario per il confezionamento delle dosi da spacciare. Il commerciante è stato posto agli arresti domiciliari.
È finito invece in carcere a Foggia, M.C. di 58 anni, che a Cerignola è stato fermato con 71
grammi di cocaina e nr. 1 fucile calibro 44.Entrambi i soggetti, arrestati su disposizione dell’Autorità Giudiziaria che coordina le attività di indagine, sono stati denunciati per detenzione e spaccio di stupefacenti e per
possesso illegale di armi.Infine a Foggia sono stati fermati, durante un controllo stradale, con 70 Kg. di materialeelettrico industriale di rame in auto, tre pregiudicati, tutti denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Foggia per ricettazione.
L’attività riportata si inserisce in un quadro operativo che mira a mettere in campo sul
territorio della Provincia ogni possibile sforzo per prevenire e reprimere ogni attività