Trasporto pubblico e scuola, problemi che avremo a Gennaio 2021
Si alza l’attesa per la conferenza unificata Stato -Regioni che dovrebbe valutare le diverse soluzioni abbozzate per risolvere il nodo dei trasporti in vista del rientro in aula del 7 Gennaio 2021.
Al lavoro ci sono i ministri Francesco Boccia (Affari regionali e le autonomie) e Paola De Micheli (Infrastrutture e Trasporti).
Le riunione stato-regioni sono programmate e si dovrà trovare una soluzione onde evitare una terza ondata che possa mettere definitivamente ko L’Italia
Si tratta di una seduta straordinaria. All’ordine del giorno risulta esserci un solo punto: Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulle linee guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del COVID19 in materia di trasporto pubblico. (Infrastrutture e trasporti).
Come noto sulla ripresa dell’anno didattico 7 gennaio 2021, pesa la questione dell’affollamento dei mezzi pubblici che mette a rischio la salute dei cittadini. Il rientro in classe degli studenti creerà flussi di movimento a carico del trasporto che devono essere risolti.
La scuola resta il punto debole del Governo, anche a fronte delle numerose polemiche che hanno coinvolto la ministra Azzolina.