Duetti “a distanza”: pubblicata “Innocence” del foggiano Cautillo e del marchigiano Lori
In periodo di limitazione degli spostamenti e di divieto di concerti, gli artisti vivono grandi difficoltà, non solo per la mancanza di contatto con il pubblico –e di incassi- ma anche per le complicazioni logistiche che accompagnano la produzione di nuovi progetti.
Ma c’è chi trova la strada, sconfiggendo anche questi disagi.
È il caso del foggiano Rocco Cautillo e del marchigiano Fabio Lori che hanno in comune l’amore per la musica e neppure si conoscevano, fino a quando si sono contattati via web e hanno composto, in collaborazione, a distanza, con l’aiuto del computer e della rete, un brano musicale, “Innocence”, che è stato pubblicato il 26 novembre scorso su “Sportify”.
Per superare le difficoltà, dicono: “Tutto quello che serve sono un computer, un buon collegamento internet e tanta passione”.
La canzone è stata creata interamente senza uscire di casa. I due si sono accordati con una serie di chiamate via Skype e poi si sono messi all’opera.
Fabio, 21enne di Camerino, studente di informatica ma anche youtuber che vanta già un discreto seguito e aveva prodotto altri brani solo musicali in passato, ha composto la melodia con il programma DAW –un software che consente di ideare brani senza necessariamente conoscere la musica.
Rocco, 32enne, insegnante di scuola secondaria superiore, ha scritto il testo e lavorato sulla parte melodica vocale, incidendo sulla base che gli era stata inviata grazie ad una attrezzatura semiprofessionale che aveva comprato, sempre per seguire la propria passione.
Ne è venuto fuori un bellissimo brano “electronic-chill”, che affascina per la musica, per la interpretazione (bella la voce di Cautillo) ma anche per il testo, un monito ad affrontare il mondo denso di insidie solo dopo aver superato le ingenuità tipiche dell’età dell’innocenza richiamata nel titolo.
Un “pezzo” molto bello, tutto da ascoltare su Youtube (https://www.youtube.com/watch?v=D1xeMRMyeyY), magari premiando con un “like” la fantasia e la determinazione di due giovani che hanno superato le difficoltà imposte dal virus grazie all’arte e all’informatica.