Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, iniziative ed eventi per vincere una battaglia che riguarda ciascuno di noi
I numeri sono impietosi. I racconti di cronaca agghiaccianti. Gli episodi, purtroppo, si susseguono. La violenza contro le donne è una piaga che non accenna a mostrare rallentamenti né tende a placarsi. Tra le mura domestiche, nei rapporti di coppia in crisi, nelle relazioni, sui luoghi di lavoro attraverso forme di mobbing o, peggio, di ricatti e pressioni psicologiche, nei “festini” come quello di Milano, che ci ha restituito uno scenario ignobile.
Stereotipi, tare mentali, vere e proprie aberrazioni culturali e di costume continuano a raccontarci che contro questa vergogna la battaglia non è ancora vinta. Dalle scuole alle istituzioni, dalla società civile alla cultura occorre non abbassare la guardia, non abbandonare il campo, proseguendo in un lavoro che è fatto di inflessibile repressione e di educazione ad una parità di genere il cui rifiuto, troppo spesso, è solo l’altra faccia – o addirittura l’anticamera – della violenza nei confronti delle donne.
Oggi la celebrazione della Giornata internazionale dedicata a questa emergenza sarà celebrata con eventi ed iniziative. In Capitanata da Foggia a San Severo, dall’Amministrazione provinciale ai Comuni, dalle forze politiche al mondo dell’associazionismo tutti faranno sentire la loro voce. Forte e chiara. Un’unità reale e non di facciata.
A Foggia l’Amministrazione comunale intitolerà una piazza alla memoria di Francesca Traiano, a San Severo il Comune ha organizzato una due giorni di riflessione, stamani all’interno del Teatro Comunale “Giuseppe Verdi”, la cui facciata verrà illuminata di rosso su proposta del Centro Antiviolenza dell’Amministrazione comunale e all’interno del quale, nel rispetto delle norme anti-Covid, le operatrici del Centro antiviolenza saranno presenti per rafforzare l’impegno de “Il Filo di Arianna” contro la violenza sulle donne. Sulla pagina Facebook dell’Assessorato alla Cultura, inoltre, Gessica Gioia leggerà “Donne in rinascita” un testo di Jack Folla, personaggio di fantasia inventato da Diego Cugia e sarà poi pubblicato, nella giornata di domani, lo spettacolo Teatrale dal titolo “Ti amo da morirNe”, proposto dalla giornalista Filomena Vasellino da circa trent’anni impegnata anche in ambito teatrale come attrice, regista e autrice, la quale ha realizzato un progetto unico nel suo genere, un lavoro dedicato alle donne che subiscono violenza e ai loro figli.
Insomma, una giornata ricca di spunti di riflessione su un tema che merita attenzione ed impegno. YouFoggia partecipa a questo appuntamento con la sua attività di sensibilizzazione e di racconto di quanto accadrà oggi. Ma anche dedicando idealmente a questo tema una poesia, dal titolo “Ridammi il rosa”, scritta da Pietro Ferrara, docente di Pediatria al Campus Bio Medico di Roma e all’Università Cattolica, vincitrice del primo premio “Amalia Vilotta”, in occasione del 14° Festival Internazionale Ruggiero Leoncavallo. È il nostro modo di invitare tutti a tenere accesi riflettori ed impegno su una piaga che ha già fatto scorrere troppo sangue e che, insieme, è possibile sconfiggere.
RIDAMMI IL ROSA
Un abbraccio tutt’altro che amore
mi hai dato forte
e ho provato un dolore profondo,
dell’anima.
Mi hai levato un po’ tutti i colori.
Compreso il rosa.
Son scomparsi i sapori vitali,
le favole.
Il mio sole è ormai freddo e oscurato,
vita gelata,
per l’istante rubato furtivo,
nell’intimo.
I tuoi segni lasciati flagranti,
stigma perpetua,
non nel corpo ma giù dentro al cuore,
eternità.
Troppo tempo è trascorso in silenzio,
pioggia dagli occhi,
per il bene di chi ci sta intorno,
più piccoli.
Oggi è tempo di uscir dalla nebbia,
quiete violata,
rivedere le stelle del cielo
che brillano.
Basta spalle voltate e silenzi,
porte serrate,
è un’orchestra che cerca strumenti,
incantesimo.
Non mi sento più sola e ferita,
stammi vicino,
anche tu coi tuoi mille da fare
ascoltami.