Loretti comincia dai controlli anti-Covid. Il nuovo assessore comunale alla Sicurezza e alla Legalità del Comune di Foggia annuncia un giro di vite (ed una inversione di rotta rispetto al recentissimo passato) nel presidio della città
L’esordio del nuovo assessore alla Sicurezza e alla Legalità del Comune di Foggia, Alessandra Loretti, è all’insegna del cambio di rotta circa l’esigenza di rendere migliore e più capillare il controllo del territorio da parte del Corpo di Polizia Locale per scongiurare assembramenti o trasgressioni delle prescrizioni anti-Covid contenute nell’ultimo Dpcm firmato dal presidente Giuseppe Conte. Assieme al capogruppo di Forza Italia a Palazzo di Città Raffaele Di Mauro – coordinatore provinciale azzurro che ha consegnato il nome del nuovo assessore al sindaco Franco Landella – Loretti spiega ciò che avevamo scritto negli ultimi giorni: troppi cittadini continuano a non dimostrare prudenza e disciplina, anche nelle zone della città oggetto di restrizioni a seguito dell’Ordinanza firmata dal primo cittadino. Una questione che riguarda senza dubbio i comportamenti individuali, ma che di riflesso coinvolge anche la capacità di impedire e sanzionare le violazioni. Né Di Mauro né Loretti, ovviamente, parlano esplicitamente della necessità di una robusta inversione di tendenza in quest’ultimo ambito rispetto al recentissimo passato. Ma l’annuncio di un più solerte impegno – sia pure attraverso la formula della raccomandazione alla popolazione – effettuato davanti al Comando della Polizia Locale, dunque con una “scenografia” per nulla casuale, nei fatti esprime esattamente questa urgenza. Ora non resta che attendere che siano i fatti a dimostrare la capacità o l’incapacità di migliorare un aspetto che, nella lotta al dilagare dei contagi, appare centrale e tutt’altro che marginale.