Due foggiani arrestati per furto di materiale ferroviario
Continua il fenomeno dei furti di cavi metallici che provocano disfunzioni nella distribuzione dell’energia elettrica ai privati e in servizi di pubblica utilità. Dopo un aumento di furti di materiale metallico dalla sede ferroviaria tra Barletta e Canosa di Puglia, registrato nelle scorse settimane, la Polizia Ferroviaria di Bari, in collaborazione con i tecnici della Protezione Azionale RFI, ha organizzato servizi di sorveglianza in quella tratta. Dopo diversi appostamenti, ieri pomeriggio, gli agenti della Polfer di Barletta e della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento hanno avvistato un’auto che percorreva la strada sterrata accanto alla massicciata dei binari, in una zona rurale isolata. Dopo averla seguita a lungo, hanno visto il veicolo fermarsi in un deposito ferroso, sito nella provincia di Foggia, dove i due passeggeri hanno iniziato a scaricare materiale metallico sottratto dalle infrastrutture ferroviarie. Gli agenti sono, allora intervenuti e hanno arrestato in flagranza, furto aggravato di materiale di pertinenza ferroviaria e di attentato alla sicurezza dei trasporti, gli occupanti dell’auto, un 60enne ed un 35enne, residenti nella provincia di Foggia, con precedenti specifici. I due sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Bari, mentre il titolare del deposito è stato denunciato per il reato di ricettazione.