Il Foggia espugna Cava de’ Tirreni. Rigore sbagliato, rigore subìto. Carambola dai dischetti: Favasuli fallisce, Curcio resta freddo. Si decide tutto in 3 minuti all’inizio della ripresa. E l’ultimo quarto d’ora è Foggia show con l’assolo di Balde
Un Foggia vittorioso in trasferta a Cava de’ Tirreni grazie al suo uomo sempre più simbolo: Alessio Curcio che al 10′ del secondo tempo sigla il gol per i rossoneri dal dischetto, per un rigore concesso ai Satanelli dopo un fallo su D’Andrea. E se 2 minuti prima Favasuli aveva sprecato dagli 11 metri la stessa occasione concessa alla Cavese, facendosi parare il rigore da Fumagalli, non così Curcio che freddamente mette a segno il gol partita portando il Foggia a 16 punti, permettendogli, così, di stazionare ore nella zona alta della classifica. Dopo un primo tempo privo di emozioni, dunque, con un paio di timide occasioni per i rossoneri con Germinio e Dell’Agnello che ci provano di testa, la seconda frazione di gara ripaga la attese e regala una carambola di emozioni e occasioni da gol. Un Foggia che ha controllato sempre la partita, dominandola a tratti e tremando solo in pochissime occasioni, come al 66’ quando Senesi spreca una delle rare chance della Cavese su calcio d’angolo di Pompetti. L’ultimo quarto d’ora è solo Foggia show, che raggiunge l’apice all’84’ quando uno scambio magistrale Curcio-Rocca sulla tre quarti di gioco manda dritto in porta avversaria un D’Andrea sprecone; ma soprattutto al 92′ con l’assolo di Ibourahima Balde (entrato 20 minuti prima), che sentendosi un po’ Maradona e un po’ Weah, dopo una ribattuta dalla difesa, parte solo in contropiede saltando 3 avversari in 35 metri di corsa e calciando infine addosso al portiere della Cavese, Russo, che respinge sui piedi del rossonero Aramini (dentro all’85’ al posto di Curcio) e poi subisce fallo mentre quest’ultimo la mette in rete: gol annullato ma poco male, il Foggia c’è ed espugna lo stadio comunale “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni.